Grazie ad una modifica dell’International Sporting Code, il debutto in F1 di Andrea Kimi Antonelli potrebbe avvenire prima del previsto.
Le possibilità di vedere un pilota italiano in pista durante la stagione 2024 di F1 sono improvvisamente aumentate. Dopo un lungo periodo di trattative e di lobbying da parte soprattutto della Mercedes, la FIA ha deciso di aggiornare i requisiti minimi per poter ottenere la Superlicenza e, dunque, guidare una monoposto della categoria regina in una sessione ufficiale. La Federazione ha infatti messo mano all’Appendice L, Cap. I, Art. 13.1, dell’International Sporting Code, rimuovendo il vecchio paragrafo 13.1.2 ed aggiungendo al paragrafo 13.1.3 un nuovo punto, che può permettere di aggirare il limite minimo del compimento dei 18 anni per poter ottenere la Superlicenza.
Questo il contenuto del paragrafo rimosso dall’ISC : “Quando il pilota richiede l’emissione della Superlicenza FIA per la prima volta, deve possedere una valida patente di guida”. Al vecchio paragrafo 13.1.3, che impone il limite minimo di 18 anni per ottenere la licenza, è stato aggiunto il seguente punto: “A completa discrezione della FIA, un pilota che si ritiene abbia dimostrato recentemente e costantemente abilità straordinarie e maturità nelle competizioni in monoposto può ottenere una Superlicenza all’età di 17 anni“. Le stesse modifiche sono state applicate anche all’Art.13.2, che tratta l’emissione della Superlicenza ‘Free Practice Only’, richiesta generalmente da piloti che prendono parte ad una sessione di FP1.
Questi aggiustamenti all’International Sporting Code sembrano rappresentare delle modifiche ad hoc, che potrebbero permettere ad Andrea Kimi Antonelli di debuttare anticipatamente in F1. Il diciassettenne bolognese, membro del Mercedes Junior Team, occupa attualmente la sesta posizione in F2 con la Prema dopo aver saltato la F3, ma soprattutto sta svolgendo un intenso programma di test sulla W13. Antonelli pare aver impressionato la Mercedes per la sua costanza e le sue prestazioni, tanto da diventare il principale candidato a raccogliere l’eredità di Lewis Hamilton nel 2025 superando piloti di livello assoluto come Carlos Sainz. Per la Stella e il giovane italiano sarebbe tuttavia molto vantaggioso poter partecipare a sessioni di Prove Libere e magari competere a tempo pieno in F1 già da quest’anno, magari in un team che ha bisogno di un secondo pilota competitivo.
In questo caso, la Williams potrebbe essere interessata ad ottenere i servizi di Antonelli per la seconda parte di stagione. Il Team Principal James Vowles, che ha valutato da vicino l’italiano quando gestiva la Academy di Mercedes, non ha mai nascosto di star cercando un’alternativa a Logan Sargeant. Lo statunitense non ha effettuato i progressi sperati in inverno, e il prossimo anno il suo sedile dovrebbe essere occupato da Carlos Sainz. Nella seconda parte del 2024 il team inglese potrebbe comunque appiedare lo statunitense e accogliere l’italiano, facendogli accumulare esperienza in vista del debutto in Mercedes nel 2025. Senza le modifiche all’ISC, Antonelli avrebbe potuto debuttare in una sessione ufficiale di F1 solo a Monza, dato che compirà gli anni il prossimo 25 agosto, giorno in cui si disputerà il GP d’Olanda.
La decisione della FIA è destinata a far discutere, dato che le norme sulla Superlicenza erano sempre state applicate molto duramente dalla Federazione. Nel 2022, AlphaTauri richiese una deroga per poter far correre Colton Herta in F1, ma il pilota del team Andretti in IndyCar non fu accettato perché non aveva i 40 punti necessari per ottenere la Superlicenza. Il caso Antonelli non ruota intorno alla questione punti, che l’italiano ha accumulato grazie ai trionfi in Formula Regional e F4, ma le modifiche all’ISC arrivano proprio nel momento giusto, ossia un mese dopo la richiesta di una deroga da parte di Mercedes, che voleva far partecipare Antonelli ad alcune sessioni ufficiali prima del compimento dei 18 anni. Il team anglo-tedesco è riuscito nel suo intento: ora resta da scoprire se un pilota italiano tornerà in griglia ancor prima del 2025.
Foto copertina: media.mercedes-benz.com