L’ex campione del mondo difende il monegasco, sacrificato alla causa Vettel nel GP di Cina

Il parere di Nico Rosberg, su quanto avvenuto nel GP della Cina, non si è fatto attendere. Il tedesco ha trionfato qui nel 2012 e nel 2016, ma ora racconta dall’esterno quello che pensa di ogni evento. Il tedesco si è soffermato su uno dei temi più caldi della domenica di Shanghai, ovvero l’ordine di squadra impartito dal muretto Ferrari a Charles Leclerc, tutto a favore di Sebastian Vettel. Dopo pochi giri, al monegasco è stato chiesto di cedere il passo a Seb, che via radio diceva di essere nettamente più veloce. Una volta ottenuta la terza piazza, il tedesco non è riuscito ad allungare e perdendo costantemente decimi preziosi sulle Mercedes in fuga. Nel finale, Leclerc è stato tenuto in pista troppo a lungo prima della seconda sosta, perdendo anche il quarto posto a favore di Verstappen, il tutto per cercare di rallentare Bottas e far riavvicinare Vettel.

Rosberg, ora commentatore per Sky UK, è apparso molto deluso per questa decisione e non ha nascosto il suo appoggio morale al giovane fenomeno della Ferrari: ”Posso capire la decisione, ma è stata ingiusta e troppo dura. A Sebastian è andata bene, ma sono molto dispiaciuto per Charles. In quel momento però, credo sia stata la cosa giusta da fare, dato che Vettel dava l’idea di averne di più. Ma una volta davanti, così non è stato affatto. Questo ha distrutto la gara di Leclerc, dato che ha perso anche il quarto posto. Una giornata del genere non fa bene al morale del pilota e sarà un boccone amaro molto difficile da ingoiare”.

 

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