Il Team Principal della Red Bull crede che la Mercedes, contrariamente alle dichiarazioni di Toto Wolff, porterà aggiornamenti sulla W12.
La vittoria di Max Verstappen nel GP della Stiria ha confermato ancora una volta che la Red Bull rappresenta la macchina da battere in questo 2021, e che probabilmente lo resterà per il resto della stagione. A questo punto del campionato, infatti, la maggior parte dei team ha convogliato tutte le risorse umane ed economiche verso il rivoluzionario progetto 2022, bloccando di fatto gli sviluppi delle vetture attuali. Tra queste scuderie dovrebbe esserci anche la Mercedes, che tuttavia deve affrontare un bel dilemma: conviene mollare l’inseguimento a Verstappen e alla Red Bull per concentrarsi totalmente sulla vettura 2022, che non fornisce garanzie di competitività? La risposta, almeno secondo le dichiarazioni di Toto Wolff, è affermativa.
“Abbiamo fermato lo sviluppo della vettura di quest’anno…” – ha detto l’austriaco a Sky F1 UK dopo la gara di domenica – “…perché crediamo che sia fondamentale indovinare il progetto 2022. In Red Bull invece continuano a portare aggiornamenti, vediamo camion che trasportano nuove soluzioni aerodinamiche. Massimo rispetto per la loro strategia […], noi dobbiamo solo estrarre il massimo dal pacchetto che abbiamo. Non è affatto finita qui. […] La situazione è molto complessa, perché il prossimo anno ci saranno una vettura totalmente rivoluzionata, una Power Unit nuova che sarà omologata e congelata ed anche un carburante diverso da quello attuale. Bisogna trovare il corretto equilibrio tra queste due stagioni, e solo il tempo dirà se abbiamo preso la decisione giusta o quella sbagliata“.
Le parole di Wolff non hanno tuttavia convinto Christian Horner, che ritiene queste dichiarazioni uno dei bluff dell’austriaco: “Sappiamo che Toto ama spostare l’attenzione su altri argomenti.” – ha detto l’inglese, citato da The Race – “Non posso credere che Mercedes porterà a termine il resto della stagione senza mettere alcun pezzo nuovo sulla macchina. Noi possiamo solo mantenere la concentrazione sul nostro programma di lavoro: bisogna trovare l’equilibrio tra quest’anno e il prossimo, e se ciò significa che dovremo lavorare un po’ più duramente noi siamo pronti. Con queste vetture siamo quasi arrivati al limite della curva di miglioramento, mentre la macchina del prossimo anno mostra grandi progressi ad ogni ciclo di sviluppo. Perciò la chiave è trovare il giusto equilibrio tra l’effettuare piccoli guadagni quest’anno e il fare grandi passi in avanti con la vettura 2022. Ma anche in passato si sono verificate situazioni identiche”.
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