Non c’è niente da fare contro l’inglese che disintegra gli avversari. Terzo il tedesco che si prende sei decimi davanti a Bottas e Raikkonen

Le speranze della Ferrari di riaprire il campionato nella notte di Marina Bay si sono disintegrate contro un alieno di nome Lewis Hamilton. Il campione del mondo ha ottenuto la settantanovesima pole della sua carriera con un giro ispirato dalla luce divina, contro il quale tutti sono rimasti impotenti. In 1’36”015 ha stampato il nuovo record della pista di Singapore, ottenendo questa performance al primo tentativo della Q3 con gomme HyperSoft. Ormai è chiaro a tutti che a fare la differenza non è più la Mercedes W09, ma questo campione straordinario che non sembra voler smettere di sorprendere tutti gli appassionati. Il compagno di squadra Valtteri Bottas è soltanto quinto, staccato di sette decimi dalla pole di Lewis. Un distacco che definirlo abisso è riduttivo.

Il secondo posto in griglia è stato ottenuto da un altrettanto magistrale Max Verstappen, staccato di 319 dal poleman e l’unico in grado di avvicinarlo nella lotta per la prima piazza. Anche l’olandese ha demolito il compagno di squadra, rifilando sette decimi a Daniel Ricciardo che scatterà solo sesto. La grande delusione è ancora una volta la Ferrari, soltanto terza con Vettel e quinta con Raikkonen dopo essere stata data da tutti come la grande favorita. Il tedesco si prende sei decimi dall’avversario per il mondiale, sbagliando ancora una volta l’ultimo tentativo e dimostrando di aver mollato psicologicamente il colpo. Kimi è vicinissimo al compagno ma anche la Ferrari è mancata, dimostrando grandi carenze nel secondo e nel terzo settore della pista.

La top ten è stata completata dalle ottime Force India, che con Perez e Ocon si sono piazzate in settima e nona posizione. Tra di loro la Haas di Grosjean mentre decima piazza per Nico Hulkenberg con la Renault. Nella Q2 si era assistito alle eliminazioni degli spagnoli Alonso e Sainz, davanti alle Alfa Romeo Sauber di Leclerc ed Ericsson. Quindicesimo tempo per la Toro Rosso-Honda di Pierre Gasly. Pessima la qualifica di Kevin Magnussen, fuori in Q1 con il sedicesimo tempo. Alle sue spalle Hartley, Vandoorne e le due imbarazzanti Williams di Sirotkin e Stroll che si sono prese un secondo e mezzo dal pilota belga che li precede.

Il via della gara domani alle 14:10.

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