Il Gran Premio di Baku sembrava poter rappresentare il punto di svolta per Sergio Perez, dopo un 2024 più complicato del previsto. Tuttavia, nella splendida cornice di Marina Bay, il messicano è ripiombato nelle stesse difficoltà incontrate durante il resto dell’anno, venendo eliminato in Q2.
Perez, nelle consuete interviste post-qualifiche, ha attribuito la sua eliminazione a cambiamenti di assetto che hanno portato la sua Red Bull nella direzione sbagliata.
“Non lo so, la Q1 sembrava molto bella e scorrevole, in realtà ho avuto un errore nel mio giro alla curva 1 dove ho perso circa due-tre decimi”, ha commentato il messicano.
“Ma in Q2 sono andato più lento, sentivo di scivolare molto di più e non riuscivo a mandare in temperatura le gomme. È stato un pomeriggio molto, molto difficile, molto complicato”.
Perez ha lamentato problemi inaspettati con la gomma soft e con il surriscaldamento dei freni: “Sì, in Q2 ho avuto problemi con i freni e le gomme, credo che i freni fossero troppo caldi e mi mancava un po’ di mordente. E le gomme non andavano assolutamente da nessuna parte, nei due giri che ho fatto non avevo alcuna aderenza, era difficilissimo”.
Tuttavia, il messicano ritiene che la causa principale della sua prematura uscita di scena sia stata la modifica dell’assetto della sua RB20 durante la notte, che ha peggiorato il bilanciamento della vettura.
“Abbiamo cambiato un po’ la macchina, credo che probabilmente siamo andati nella direzione sbagliata, non è così chiaro al momento”, ha ammesso Perez. “Ma sicuramente ieri eravamo in una finestra migliore, abbiamo solo perso molta competitività”.