F1 Lando Norris – All’inizio aveva pagato lo scotto di una McLaren ancora in ritardo di condizione. Poi la scuderia di Woking ha introdotto aggiornamenti sulla sua vettura e su quella di Oscar Piastri e la sua stagione ha preso una svolta color sorriso.
Lando Norris ha risalito posizioni su posizioni in classifica raggiungendo il quinto posto. E lo ha fatto anche in forza di ben sette podi conquistati che hanno reso la sua stagione sicuramente a tinte forti. Secondo in Gran Bretagna, Ungheria, Singapore, Giappone, Stati Uniti Miami e Brasile e terzo in Qatar, Norris si è segnalato come uno dei corridori più talentuosi del circus.
Segno che la McLaren seppe vedere lontano. Da quando, nel 2015, diventò il re del campionato britannico di Formula 4, Lando il vincente di strada ne ha percorsa parecchia. E dall’esordio in Formula Uno del 17 marzo 2019 ha fatto passi da gigante.
Logico, quindi, che dopo un 2023 ad alta voce abbia per il 2024 attese altrettanto se non più ampie. “Credo che potenzialmente siamo stati la seconda squadra che ha ottenuto più punti – dichiara a Motor Sport – da circa metà stagione in poi abbiamo fatto passi da gigante e, allo stesso tempo, considerando che stiamo parlando di lottare contro la Red Bull, credo che i risultati ottenuti quest’anno siano molto, molto buoni, stiamo parlando di uno dei migliori piloti di formula uno (Max Verstappen, ndr) con una delle vetture più dominanti”.
Insomma, è il suo mantra, con un Verstappen che ha galoppato dal primo all’ultimo Gran Premio senza lasciare neppure un’illusione alla concorrenza e concedendo ben poco (due vittorie di Perez in Arabia Saudita e Azerbaijan e una di Sainz a Singapore) non era possibile fare di più, Ma quel poco che si poteva fare, sottolinea, almeno in casa McLaren , è stato fatto e bene.
Il canto di giubilo per il 2023 gli consente di spalancare quindi la finestra sul 2024 sventolando la bandiera della fiducia: “la situazione in cui ci si trova con la vettura del prossimo anno – conclude- dipende in parte dal punto in cui ci si trova quest’anno, perché è il punto di partenza per tutti, ma il percorso di sviluppo seguito negli ultimi sei o sette mesi è molto più importante, si tratta di un periodo così lungo che riguarda solo ciò che si progetta per la vettura del prossimo anno, e il lavoro che stiamo svolgendo in termini di sviluppo aerodinamico e meccanico dietro le quinte in vista del prossimo anno è molto più importante del punto di partenza”.
Norris è insomma pronto per sbancare il banco nel 2024. Sulle ali dell’entusiasmo per un campionato 2023 in cui ha dimostrato in abbondanza di quale pasta sia fatto.