F1 – Wolff: “Lewis? Abbiamo preso un rischio, non ha funzionato”

Nel post-gara di Zandvoort Toto Wolff ha mostrato empatia verso Lewis Hamilton, furioso dopo le scelte tattiche della Mercedes.

Il GP d’Olanda è stata forse la gara in cui la Mercedes è stata più vicina a vincere un Gran Premio in tutto il 2022. Fino all’intervento della Virtual Safety Car per i curiosi problemi capitati a Yuki Tsunoda, Lewis Hamilton sembrava poter dare fastidio a Max Verstappen grazie ad una coraggiosa strategia ad una sosta, che tuttavia è stata vanificata dall’intervento delle vetture di sicurezza. La seconda in particolare ha rovinato un possibile podio per il sette volte campione del mondo, dato che dietro di lui l’olandese, George Russell e Charles Leclerc si sono fermati per montare le gomme morbide e lo hanno superato facilmente grazie al maggior grip. L’inglese si è infuriato via radio con il team, ma Toto Wolff, seppur comprendendo la frustrazione del numero 44, ha voluto difendere la scelta della Stella.

“Un pilota è molto sensibile a queste cose.” – ha affermato l’austriaco – “Quando sei stato così vicino a lottare per la vittoria e poi vieni inghiottito dal gruppo è chiaro che le emozioni prendono il sopravvento. Nell’abitacolo il pilota è da solo e non vede ciò che accade. In quel momento ci siamo chiesti nel team: ‘ci prendiamo un rischio per vincere?’ E ce lo siamo preso. La sua gomma aveva cinque giri, quindi mantenere la posizione era la cosa giusta da fare. Alla fine per lui non ha funzionato, ma preferisco prendermi un rischio per vincere la gara con Lewis piuttosto che chiudere secondi e terzi. Lewis era davanti in pista, quindi gli altri hanno avuto più tempo per decidere. Potevamo fare due cose: fermare Lewis, perdendo la track position da Verstappen e rovinando George, o lasciare fuori e vulnerabili entrambi. Valeva la pena prendersi il rischio”.

Wolff ritiene inoltre che fermare entrambe le vetture per montare le soft non avrebbe scaturito alcun effetto: “Penso che la Red Bull sia così veloce in rettilineo che non ci sarebbe stato alcun modo di batterla a parità di gomma. Penso che dobbiamo guardare i lati positivi, ne ho parlato anche con Lewis. C’è tanto di buono da portare a casa dopo questo weekend. Ovviamente fare secondo e quarto non è il massimo, ma sentivamo di avere una gran macchina questo fine settimana. Questo è ciò che importa di più, nella posizione in cui siamo bisogna prendersi dei rischi.”

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