Lewis Hamilton chiude quarto nel Gran Premio d’Olanda 2022 e si può certamente considerare uno sconfitto di giornata per come si è evoluta la gara. Il britannico della Mercedes si è reso protagonista infatti di una grande prestazione, sfiorando addirittura il pensiero di una vittoria, se non fosse per una controversa decisione presa dal suo team in regime di Safety Car, quando mancavano 13 giri alla conclusione del GP d’Olanda.

La macchina andava alla grande, spingevo e mi ha dato sensazioni fantastiche oggi e per tutto il weekend. Avremmo potuto raggiungere la prima fila e se non ci fosse stata la Safety Car saremmo stati lì davanti con gli altri e con la strategia migliore“, prosegue il 37enne nativo di Stevenage.

Appena è stata confermata la Safety Car per permettere ai marshall di rimuovere dal tracciato l’Alfa Romeo di Bottas piantatasi poco prima in fondo al rettilineo del traguardo, infatti, Lewis Hamilton si è ritrovato a guidare la gara davanti al compagno di squadra George Russell e al padrone di casa Max Verstappen che ne ha approfittato per montare gomme soft.

La Mercedes ha risposto lasciando fuori l’inglese e chiamando invece dentro Russell.

Questa operazione ha fatto sì che Verstappen guadagnasse una posizione e, alla ripartenza dopo l’uscita di scena della Safety Car, potesse sfruttare i suoi pneumatici più freschi per sfrecciare davanti il 37enne di Stevenage già alla prima curva.

Credo che ci siano tanti aspetti positivi oggi. Diciamo che ho vissuto delle montagne russe di emozioni, ero lì per vincere questa gara e vedermela sfuggire di mano è stato davvero doloroso. Mi ha ricordato un po’ l’ultima gara dell’anno scorso, è stato un deja vu per me“, ha dichiarato il sette volte iridato ai microfoni di Sky Sport.

Ma nel vedere anche il suo compagno sfrecciare al suo fianco, ha scatenato in Hamilton una reazione rabbiosa nel team radio:

“Non ci credo ragazzi. Non potete capire quanto sono arrabbiato in questo momento. Mi ha passato, mi avete fregato!” ha urlato.

Ma dopo la gara il 7 volte campione del mondo si è scusato con il team

Quando ha sentito le scuse dell’ingegnere di pista Peter Bonnington e Wolff dopo la bandiera a scacchi, Hamilton sembrava già accettare la situazione scusandosi, concentrandosi sugli elogi ai meccanici per i rapidi pitstop durante la gara.

“Fino al momento della VSC e della SC sembrava andare tutto bene, il team era così fiducioso per questo weekend e quasi ce l’avevamo fatta. Fino a quel momento i pitstop sono stati fantastici, i migliori che abbiamo avuto tutto l’anno. Speravo davvero che potessimo ottenere un 1-2 insieme, ma voglio vederlo come un bicchiere mezzo pieno. Non lascerò che ciò che è accaduto oggi mi abbatta, voglio mantenere la positività e continuare a spingere perché quella vittoria prima o poi la otterremo. Ne sono sicuro“, conclude Hamilton.

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