F1 I Le Castellet, libere 2: Bottas comanda nel dominio Mercedes, soffrono le Ferrari

Classica doppietta d’argento con Hamilton che non riesce a simulare la qualifica. Leclerc è terzo davanti a Vettel ma il distacco è pesante

Ennesima doppietta Mercedes nella seconda sessione di prove libere al Paul Ricard. Al comando stavolta c’è Valtteri Bottas, che ha portato la W10 #77 davanti a tutti con un eccellente 1’30”997 calzando le gomme Soft, a pochi decimi dal record della pista. Staccato di meno di mezzo secondo c’è il compagno di squadra e leader del mondiale Lewis Hamilton, che ha fatto segnare il suo riferimento con le medie. Questo perchè durante il suo tentativo con la gomma da qualifica, l’iridato ha commesso un errore alla curva 3, spiattellando gli pneumatici e rischiando anche un contatto con Verstappen rientrando in pista. Ad impressionare, sono stati i tempi delle Mercedes proprio con le medie, visto che Bottas aveva girato in 31’1 con questa mescola, migliorandosi di appena due decimi con le morbide.

Il dominio d’argento sembra sempre più inattaccabile, con le Ferrari che nonostante le novità tecniche appaiono nettamente inferiori. Terza piazza per Charles Leclerc, attardato di 649 millesimi dal battistrada. Vicinissimo a lui Sebastian Vettel, ma le rosse continuano a soffrire di un impressionante sottosterzo in entrata di curva, anche a causa di una temperatura dell’asfalto che ha superato i 50 gradi. Tantissimi gli errori visti oggi, con molti piloti che non sono riusciti a completare la simulazione di qualifica a causa di un degrado anomale nel terzo settore. Eccezionale la prova di Lando Norris, autore del quinto tempo con la McLaren a poco più di due decimi dalle Ferrari. Il britannico si è tenuto dietro le Red Bull targate Honda di Verstappen e Gasly, in mezzo alle quali c’è Carlos Sainz.

Andando a dare un’occhiata ai passi gara, anche qui la Mercedes l’ha fatta chiaramente da padrone. Valtteri Bottas ha iniziato il proprio stint con le gomme medie, mentre Hamilton e la Ferrari con le Soft. Il finlandese si è costantemente dimostrato il più veloce, facendo vedere che questo tipo di mescola sarà quella da utilizzare maggiormente domenica. I top team potrebbero tentare dunque di qualificarsi per il Q3 con questa mescola, per poi fare la seconda parte del Gran Premio con la dura. Vettel ha girato pochissimo con le morbide, passando quasi subito alle dure per simulare una parte di gara, stessa cosa fatta da Hamilton. Il ferrarista si è avvicinato ai tempi delle Mercedes, dimostrando comunque di avere qualche decimo di ritardo rispetto ai missili di Brackley. Positivo il lung run di Max Verstappen, decisamente più competitivo rispetto alle Ferrari, ma non all’altezza delle Mercedes.

Tornando ai tempi, in ripresa rispetto alla mattinata le Alfa Romeo Racing, con Kimi Raikkonen nono ed Antonio Giovinazzi undicesimo. Positivo anche il pomeriggio della Haas, almeno con Kevin Magnussen. Il danese chiude la top ten, mentre è solo diciassettesimo il pilota di casa Romain Grosjean, impegnato a lamentarsi spesso via radio. Deludono per il momento le Renault, veloci in Canada ma oggi in sofferenza. Dodicesima Daniel Ricciardo, con Nico Hulkenberg che ha fatto peggio al quattordicesimo posto. Il tedesco è stato un altro protagonista della sarabanda degli errori, facendo un testacoda in simulazione gara. Tra le vetture del team di Enstone si è inserita la Toro Rosso-Honda di Alexander Albon, mentre è quindicesimo Daniil Kvyat. In chiusura ci sono le Racing Point di Perez e Stroll, seguite dalle Williams di Russell e Kubica. Alle 12 di domani la terza sessione di libere.

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