Qualcuno mi ha chiesto cos’è la velocità; gli ho risposto che è adrenalina ed anche poesia; il mio interlocutore mi ha guardato con aria interrogativa e mi ha chiesto il significato di una affermazione del genere; per me è stato semplice spiegare cosa intendevo dire; l’uomo in tutta la sua esistenza ha cercato la velocità, prima correndo con le proprie gambe, poi con il cavallo, e dopo ancora con le bighe; nell’era tecnologica ha cercato di andare veloce con qualsiasi mezzo, a due ruote, a quattro, con motore termico e addirittura con dei jet a ruote; c’è qualcosa di così misterioso nella nostra natura che ci attira implacabilmente verso la velocità; in quei momenti riusciamo a toccare il cielo e sentirci in uno stato di grazia, dei momenti che assumono i connotati della poesia, quando leggendo delle semplici parole queste entrano in noi e riusciamo a sentire dei brividi che corrono lungo la schiena; ecco cosa provano i piloti, un brivido di piacere, qualcosa di ineguagliabile.

L’occasione di una tale domanda è stata durante una manifestazione a Tivoli Terme (Rm) un Gran Premio di Kart alla sua prima apparizione sulla scena delle competizioni dei piccoli mezzi a quattro ruote. Siamo andati volentieri ad assistere perché a volte dimentichiamo qualcosa di fondamentale, i Driver, anche quelli di F1, provengono dal mondo dei Kart, è lì che si imparano i fondamentali del motor-sport a 4 ruote; è in questa categoria che si danno ruotate senza tregua, si impara la meccanica, si riesce a gestire il mezzo, si corre veloce in curva e soprattutto ci si rende conto di cosa è il corpo a corpo in pista; spesso un lungo duello stile mezzogiorno di fuoco; insomma siamo alla scuola dell’automobilismo c’è poco da fare. Ma le corse col Kart non sono solo questo, molti gli adulti appassionati che corrono anche solo per partecipare e sentire quell’adrenalina scorrere durante i furiosi giri di pista. La cosa che più ci ha fatto piacere è assistere ai duelli tra i bambini con i Kart 60cc, loro rappresentano la linfa vitale del nostro motor-sport e saranno i piloti di domani; tra questi ci ha sorpreso la presenza della piccola Gioia; una signorina che ha sfidato i maschietti e che è il simbolo delle corse a quattro ruote; anche le donne hanno il piede pesante ma spesso sono messe da parte per dei retaggi assurdi; abbiamo visto Gioia in pista e vi assicuro che aveva lo sguardo della tigre benché alla sua prima apparizione ufficiale nella cilindrata 60cc visto che ha sempre corso con i 50; il padre, pilota di Kart negli anni ’90, le ha messo a disposizione il mezzo con cui dovrà correre nel 2018 in una visione dello sport che spesso noi Italiani non conosciamo così timorosi di ‘bruciare’ un atleta; i ragazzi crescono rapidamente quindi è inutile tenerli in categorie in cui sono già competitivi, meglio andare oltre e farli gareggiare con i più grandi; questo atteggiamento è valido per tutti gli sport e consente ai nostri giovani di maturare prima.

L’avvenimento ha avuto la magistrale organizzazione di Marco Profeta e dei componenti di GT-CORSE, Marco, grande appassionato di Kart, ha studiato un circuito cittadino all’interno delle vie di Tivoli Terme; è stata un’emozione arrivare sul luogo, le balle di fieno lungo il tracciato mi hanno riportato a vecchi ricordi, lontano dalla fredde piste odierne, tutte con vie di fuga enormi come nella F1; e poi l’odore degli scarichi, il sound infernale dei motori; i piloti stessi intenti a mettere a punto i mezzi, a regolare i freni, alcuni con le pinze e del fil di ferro per riparazioni di fortuna da fare poco prima della gara o delle qualifiche; le relazioni ai box quando ci si scambiano gli attrezzi o si chiede una semplice rondella, relazioni che poi scompaiono in pista per poi ritrovarsi tutti insieme a parlare della gara davanti a del buon cibo. Questa è l’essenza del motor-sport e spesso non ne abbiamo memoria…

La due giorni della manifestazione è stata coadiuvata da spettacoli nella serata di sabato su una struttura a pochi metri dalla pista, un’occasione per assaporare il gusto dei motori e per assistere a delle kermesse di livello che hanno avuto come testimonial e presentatori Giorgio Manetti, star di Uomini e Donne Trono Over e Gabriella Chiarappa manager del fashion molto nota che ha presentato uno splendido defilé di moda; i quali, tra l’altro, hanno dato rilievo anche ad uno spettacolo musicale con vari artisti tra cui Sandro Presta interprete di meravigliosi brani di Franco Califano.  Il tutto nella splendida cornice delle Terme di Tivoli; in molti hanno infatti colto l’occasione, come il sottoscritto, di visitare Villa Adriana, la magnifica residenza dell’Imperatore Adriano che ancora oggi desta stupore nei visitatori.

Due giorni di pura emozione per una manifestazione che vorremmo avesse lunga storia, e che si è svolta in un luogo in cui la storia pervade l’aria con la sua imponente immortalità…

Di seguito la classifica dei primi tre classificati delle varie categorie

60cc Rossi Daniele; Gentile Andrea; Perozzi Simone. La piccola Gioia si è classificata al 4° posto.

100cc Pizzoni Massimo; Sciarratta Lorenzo; Magliocchetti Andrea

125 KZ Hobby Tocci Gabriele; Filipperri Roberto; Perillo Giovanni

125 KZ SPORT Fazioli Andrea; Giacomozzi Patrizio; Gifuni Gennaro

125 KZ RACES Valentini Claudio; Diana Federico; Paolini Danilo

125 KF Mencaglia Fabrizio; Tassi Andrea; Raimondi Daniele

 

Marco Asfalto

 

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