Monza, libere 3: Vettel ancora davanti, ma Hamilton non lo molla

Soltanto 81 millesimi separano la Ferrari dalla Mercedes del leader iridato. Terzo Raikkonen davanti ad un arrendevole Bottas

Se la convinzione di tutti era che la Ferrari fosse nettamente superiore a tutti, Lewis Hamilton ci ha tenuto a far capire che vuole lottare fino alla fine. Il primato della terza sessione di prove libere è ancora una volta della rossa di Sebastian Vettel, autore di un devastante 1’20”509. L’inglese però, non si è fatto minimamente impressionare dalle prestazioni della Ferrari e si è piazzato ad appena 81 millesimi dal tedesco. Questo dato fa capire quanto sarà tirata la qualifica, sempre che le condizioni restino di asciutto.

Al terzo posto l’unico che tiene il passo dei duellanti mondiali, Kimi Raikkonen con l’altra SF71-H. Con il crono di 1’20”682 ha accusato meno di un paio di decimi di ritardo dal battistrada, segno che anche Iceman vuole ben figurare davanti al pubblico di Monza. Quarto Valtteri Bottas, che si è visto rifilare la bellezza di mezzo secondo dal compagno di squadra. Forse è proprio lui a rispecchiare i veri valori in campo, dato che per lui le Ferrari sono inavvicinabili. Ma il talento di Hamilton è veramente esagerato ed il confronto tra i due sta diventando impietoso.

Quinto tempo per la Red Bull di Max Verstappen, a due decimi da Bottas e ad otto da Vettel. Alle sue spalle la velocissima Haas di Kevin Magnussen, che ha preceduto Ocon ed un Ricciardo che non ha effettuato la simulazione di qualifica. La top ten è chiusa da Grosjean e Perez, dunque la lotta tra gli statunitensi e le Force India è accesissima.

La seconda metà dello schieramento è aperta dalla Toro Rosso-Honda di un ottimo Pierre Gasly, davanti alla McLaren di Alonso e all’Alfa Romeo Sauber di Leclerc. Malissimo le Renault, con la prima che è quella di Sainz soltanto quindicesima. Peggio ancora Hulkenberg, accreditato del diciottesimo tempo e piazzatosi tra Vandoorne e Stroll. Non malissimo Sirotkin, sedicesimo e nettamente davanti al compagno di squadra, mentre è disastroso Hartley che chiude la classifica.

Alle 15 le qualifiche.