Ferrari F1 – Uno dei problemi principali di Charles Leclerc nelle sessioni di qualifica è la difficoltà nel portare gli pneumatici alla corretta finestra di funzionamento. Questo è un tema ricorrente in diversi Gran Premi, dove si è notato che gli attuali pneumatici da Formula 1 hanno una finestra di utilizzo estremamente ristretta. Questo aspetto è cruciale per ottenere il tanto ricercato “grip extra” necessario per fare il tempo in qualifica.
La finestra di funzionamento degli pneumatici
In qualifica, i piloti cercano di spingere al massimo, ma per farlo è fondamentale che le gomme siano alla giusta temperatura. Tuttavia, spesso si verifica un problema noto: l’eccessivo riscaldamento degli pneumatici. Questo può causare una perdita di prestazioni nel corso del giro, soprattutto nelle fasi finali del circuito. Ad esempio, nel settore T2, l’intensità di utilizzo delle gomme può portare a un surriscaldamento, che si ripercuote poi nel T3, con le gomme ormai fuori dalla finestra ideale di funzionamento. In questa fase, il pilota perde aderenza e direzionalità, compromettendo la sua prestazione.
Il bilanciamento delle temperature e le implicazioni per la Ferrari F1 di Leclerc
Un altro problema riguarda il bilanciamento delle temperature tra le gomme destra e sinistra, che potrebbe essersi verificato per il presunto problema alla termocoperta della gomma anteriore sinistra. Questo squilibrio può essere causato da diversi fattori, come l’uso delle termocoperte o le condizioni della pista. Quando c’è una differenza di temperatura tra le due gomme, la vettura diventa sbilanciata: da un lato si ha troppa aderenza e dall’altro se ne ha troppo poca. Nel caso specifico di Leclerc, questa problematica si è manifestata in modo evidente in curva 1, dove ha perso direzionalità, come se la gomma anteriore sinistra non fosse ancora alla giusta temperatura. È come guidare su due fondi stradali diversi: una gomma sull’asfalto e l’altra sullo sterrato, con un effetto devastante sulla maneggevolezza della vettura.
In conclusione, il riscaldamento delle gomme è una sfida chiave per le qualifiche di Leclerc, e la sua gestione delle temperature può fare la differenza tra una buona e una cattiva prestazione. Anche un piccolo errore può compromettere l’intero giro, portando a risultati deludenti.