Il test di Silverstone pare aver rafforzato la posizione del neozelandese qualora la Red Bull decidesse di appiedare il messicano.
La questione piloti continua ad essere un tema molto spinoso in casa Red Bull. Nelle ultime sei gare, dopo che il team anglo-austriaco ha perso il corposo vantaggio in termini di performance sui principali rivali al titolo Costruttori, Sergio Pérez ha accumulato appena 15 punti contro i 119 di Max Verstappen e i 16 di Nico Hulkenberg, il quale guida una Haas certamente inferiore alla RB20. La spirale negativa in cui è caduto il messicano sembra aver esasperato anche i piani alti della scuderia di Milton Keynes, che potrebbero attivare alcune clausole presenti nel contratto di Pérez e decidere di appiedarlo in corso di stagione, nonostante il rinnovo fino al 2026 ufficializzato poche settimane fa. L’identità del possibile sostituto non è ancora chiara, ma nella settimana di pausa tra Silverstone e Budapest sembra essere emerso un favorito: Liam Lawson.
Il neozelandese ha infatti effettuato un filming day sul circuito inglese lo scorso 11 luglio e, secondo quanto riporta The Race, pare aver girato all’interno della finestra di performance richiesta dalla Red Bull, che ha preso come riferimento le prestazioni di Verstappen. Il test è stato effettuato percorrendo i classici 200 km (33 giri) in condizioni di asfalto bagnato e su pneumatici Pirelli speciali (diversi da quelli utilizzati nei normali weekend di gara), in un evento che Christian Horner ha definito “già pianificato da mesi” per allentare l’enorme pressione che grava sulle spalle di Pérez. Qualora il messicano dovesse perdere il sedile, però, il neozelandese sarebbe in prima linea per sostituirlo, forte delle buone prestazioni del filming day e di un potenziale chiaramente superiore. Secondo il feedback di alcuni esponenti della Red Bull, Lawson avrebbe anche la sicurezza e la velocità necessarie per evitare di uscire distrutto dal confronto con Verstappen.
L’intricata situazione in casa Red Bull ha conseguenze anche sul team satellite, la VCARB. Prima del test di Lawson, infatti, Daniel Ricciardo sembrava essere il favorito per prendere il posto di Pérez, qualora necessario. La posizione dell’australiano sembra quindi molto precaria in ottica 2025, dato che né ha convinto la scuderia campione del mondo a riaccoglierlo, né risulta nei piani della struttura di Faenza, destinata a riacquisire la funzione di allevare i giovani provenienti dal vivaio Red Bull. Yuki Tsunoda è invece sicuro di avere un sedile in VCARB il prossimo anno, ma nonostante gli ottimi risultati nel confronto con Ricciardo non sembra essere tenuto in considerazione da Horner per un sedile a Milton Keynes. Una situazione che il giapponese, intervenuto nel giovedì di Budapest, ha definito bizzarra: “Sarebbe strano se [Red Bull, ndr] scegliesse Liam. Sicuramente ha fatto bene quanto è sceso in pista, ma penso di aver fatto di più. Vediamo, alla fine loro sanno come gestire i piloti.”
Foto: Red Bull Content Pool