F1 News – Wolff accusa Christian Horner: tensioni sul sostegno alla famiglia Wolff Il contesto dell’indagine FIA e il ruolo di Susie Wolff Fonte Racingnews365.com
team principal della Mercedes, ha recentemente criticato apertamente Christian Horner, boss della Red Bull, per la sua iniziale riluttanza a firmare un documento a sostegno della famiglia Wolff. L’episodio risale all’indagine lanciata dalla FIA l’anno scorso, a seguito di presunti conflitti di interesse legati al ruolo di Susie Wolff, moglie di Toto e capo della F1 Academy dedicata alle donne.
L’indagine mirava a verificare se Susie fosse venuta a conoscenza di informazioni riservate grazie a Toto, il quale partecipa regolarmente a incontri con gli altri team principal e rappresentanti di alto livello. La vicenda si è conclusa rapidamente quando nove dei dieci team di Formula 1 hanno rilasciato una dichiarazione congiunta a favore dei Wolff, ma Wolff ha rivelato che Horner si è opposto inizialmente alla firma.
“Posso sopportare molte critiche,” ha dichiarato Toto Wolff al The Guardian. “Ma quando mia moglie, con una reputazione impeccabile, viene coinvolta in un conflitto in cui non c’entra nulla, lì si supera il limite.”
Christian Horner e la firma del documento
Secondo Wolff, il supporto degli altri team è stato immediato e spontaneo. Da Fred Vasseur della Ferrari a James Vowles della Williams, tutti si sono mobilitati per difendere l’integrità di Susie. Tuttavia, Horner avrebbe inizialmente rifiutato, dichiarando: “Non parteciperò alla dichiarazione e non la firmerò.”
In seguito, sotto pressione, il capo della Red Bull ha cambiato posizione e ha firmato il documento. Tuttavia, Wolff ha messo in dubbio la sincerità di Horner, sottolineando come quest’ultimo abbia cercato di modificare il contenuto del comunicato, insistendo sull’aggiunta del termine “ufficiale” per specificare che nessuna denuncia formale fosse stata presentata contro la famiglia Wolff.
“Non credo che si possa fare affidamento su ciò che dice,” ha commentato Toto Wolff, accusando Horner di mancanza di rispetto verso Susie e di voler creare tensioni personali. Wolff ha poi aggiunto: “Susie è stata un danno collaterale, il tutto per attaccare me attraverso di lei e sminuire i suoi incredibili traguardi come pilota e come innovatrice nel motorsport.”
Conclusione: una vicenda di tensioni tra rivali storici
L’episodio evidenzia ancora una volta le tensioni tra Mercedes e Red Bull, con Toto Wolff e Christian Horner protagonisti di un rapporto complicato che va oltre le piste. La questione non riguarda solo i risultati sportivi, ma tocca aspetti personali, etici e professionali, mostrando come la rivalità tra i due team si estenda a ogni livello del circus della Formula 1.
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