F1 News – La notizia, poi prontamente smentita, aveva suscitato grande sorpresa: si era vociferato che Stefano Domenicali, figura centrale nell’attuale successo della Formula 1, potesse lasciare il suo ruolo per trasferirsi alla MotoGP.
L’idea era che potesse portare nella categoria delle due ruote il modello di gestione che ha reso il “Circus” delle quattro ruote uno spettacolo apprezzato e in continua crescita.
Dall’arrivo di Domenicali alla guida della F1, infatti, il prestigio e la popolarità del campionato sono aumentati esponenzialmente, invertendo un periodo di declino che aveva visto una riduzione del pubblico appassionato.
Oggi, la Formula 1 gode di una richiesta crescente da ogni parte del mondo.
Secondo le voci, il motivo di questo ipotetico cambio di rotta era il desiderio di replicare il successo della F1 anche in MotoGP, recentemente acquisita da Liberty Media.
La categoria delle due ruote, infatti, sta affrontando un calo di ascolti, dovuto in parte all’addio di Valentino Rossi, figura iconica del motociclismo.
Tuttavia, queste speculazioni sono state subito smentite. Stefano Domenicali, ospite del podcast ”Box Box Box” di Pirelli, ha fatto chiarezza, parlando anche delle prospettive future della Formula 1.
Nel suo intervento, Domenicali ha spiegato come il suo attuale ruolo presenti somiglianze con le posizioni che ha ricoperto in passato: “Alla fine, sono responsabile di un’organizzazione e delle persone che amano il prodotto che offriamo”, ha detto.
Tuttavia, ha confessato che, pur sentendo talvolta la mancanza dell’adrenalina e delle emozioni tipiche del contatto diretto con le gare, si sente nel posto giusto: “Ogni cosa ha il suo momento. Ora mi concentro sul rendere felici sia i tifosi storici che quelli che si stanno avvicinando al nostro mondo. Le sfide sono ancora molte: dobbiamo mantenere un dialogo costante con le squadre e i media.”
Guardando al futuro, Domenicali ha sottolineato quanto sia difficile prevedere come sarà la F1 tra trent’anni, ma è certo che il percorso intrapreso è quello giusto: “Se pensiamo a com’era la Formula 1 cinque anni fa, sembra quasi un altro sport. La crescita è stata enorme e sono sicuro che nei prossimi trent’anni diventerà il più grande intrattenimento sportivo a livello globale”, ha concluso con entusiasmo.
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