Formula 1 Ala Flessibile Mclaren Ferrari
F1 News Ala Flessibile Mclaren Ferrari Foto Credtis Pirelli

F1 News – La FIA giudica legale la soluzione trovata da McLaren

F1 News – Il vantaggio con il quale la McLaren ha trionfato in occasione del Gran Premio di Miami ha alimentato i sospetti della concorrenza sulla scuderia di Woking. I numerosi controlli effettuati dalla FIA, tra cui un’ispezione più dettagliata dopo la gara di domenica, hanno dato il via libera al progetto dei freni posteriori McLaren, giudicato come concetto intelligente ma legale. A impressionare è in particolare la gestione degli pneumatici: l’attenzione è rivolta al modo in cui la McLaren raffredda la superficie esterna del tamburo del freno posteriore, che aiuta a evitare che il cerchione e lo pneumatico che vi si trova sopra si surriscaldino.

L’incapacità dei team rivali di comprendere appieno ciò che la McLaren sta facendo ha spinto alcuni a chiedersi se non stia operando in una zona grigia del regolamento. A quanto risulta, le immagini termiche che la Red Bull ha ottenuto da un soggetto esterno, che hanno rivelato alcuni intriganti punti freddi sui tamburi dei freni posteriori della McLaren, sono state mostrate alla FIA nell’ambito di un dialogo in corso sulla questione. Ma nonostante le ripetute chiacchiere sulla questione, e persino alcuni suggerimenti secondo cui la McLaren sarebbe stata costretta a modificare il suo progetto, la squadra ha insistito sul fatto che non c’era nulla di sconveniente.

F1 News Mclaren Zak Brawn _Norris
McLaren F1 Team, 1st position, and Zak Brown, CEO, McLaren Credit Mclaren media

Ma a gettare acqua sul fuoco ci ha pensato l’amministratore delegato Zak Brown, il quale, interrogato da The Race se la FIA avesse chiesto alla squadra di cambiare qualcosa sulla vettura per quanto riguarda la gestione della temperatura degli pneumatici o dei freni, ha risposto: “No, niente”. The Race apprende che, in seguito alle domande poste dai rivali della McLaren, la FIA ha esaminato più da vicino il progetto dei freni della McLaren nelle ultime gare per capire cosa sta succedendo. 

Non c’è ancora una documentazione ufficiale sui risultati dell’ispezione e se questa fa parte delle “ispezioni fisiche approfondite” che la FIA effettua su una vettura selezionata dopo ogni gara, non sarà confermata ufficialmente fino alla vigilia del GP dell’Emilia Romagna, alla fine del mese. Tuttavia, dato che domenica sera non è stata inviata alcuna notifica al team o ai funzionari in merito a eventuali problemi riscontrati, è quasi certo che qualsiasi nota imminente darà il via libera. E questo significherebbe, come è avvenuto nelle precedenti ispezioni condotte dalla FIA, che il progetto della McLaren è pienamente conforme ai regolamenti e che si tratta semplicemente di un progetto intelligente.

Sulla questione è intervenuto anche il team principal della McLaren, Andrea Stella, che ha elogiato il lavoro degli ingegneri: “Voglio cogliere l’occasione per elogiare il lavoro svolto dagli ingegneri della McLaren. Si tratta di identificare questi fattori e di progettarli in modo pratico, per ottenere questo tipo di vantaggi. E poi padroneggiare una delle questioni che in F1 sembra ancora un po’ un’arte nera, ovvero la gestione degli pneumatici. Sono quindi molto orgoglioso del team”. L’italiano ha poi aggiunto che le prestazioni sono il frutto di un lavoro mirato durante l’inverno: “È il risultato di un lavoro di ingegneria molto mirato. Se me lo aveste chiesto prima della stagione, vi avrei detto che abbiamo investito per migliorare l’interazione con gli pneumatici. Ma non avrei detto che la portata sarebbe stata quella che vediamo in questo tipo di gara”.

Uno dei team che più si è interrogato sul vantaggio McLaren è la Mercedes, che però, stando alle parole di Toto Wolff, non ritiene ci sia nulla di illegale sulla MCL39, bensì si tratti di un progetto vincente e perfettamente in linea con i regolamenti: “Il team di Zak, Andrea e Rob Marshall è composto da brave persone e da persone integre”, ha dichiarato Wolff. “Se in passato potevamo dire: ‘Controlliamo se c’è qualcosa al limite’, non ho dubbi che questi ragazzi si mantengano nel rispetto delle regole. La macchina è stata sviluppata molto bene. Hanno capito come gestire gli pneumatici molto meglio di tutti gli altri. A mio parere, è del tutto legittima”

Dello stesso pensiero è sembrato il team principal della Red Bull, Christian Horner, che invece ha chiesto di indagare sulla vettura di George Russell dopo il GP di Miami: “Non stiamo segnalando o suggerendo che ci sia qualcosa di illegale sulla vettura, ma abbiamo ritenuto che George Russell abbia fatto qualcosa che viola il regolamento…La McLaren è la vettura che spicca. Hanno il tipo di vantaggio che abbiamo visto un paio di anni fa. Ovviamente stanno facendo un ottimo lavoro nella gestione delle temperature e in particolare, se si guarda alla fine dello stint medio, è stato probabilmente quello in cui sono stati più competitivi. È su questo che dobbiamo concentrarci”.

F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport