Mattia Binotto spiega le ragioni per cui  la Ferrari in Austria sarà la stessa di quella che avrebbe dovuto disputare il Gp d’Australia, e sarebbe stupito se Mercedes e Red Bull avranno aggiornamenti.

Le verifiche di domani a Spielberg potrebbero essere l’antipasto di quanto succederà in pista a partire da Venerdì. Se a Melbourne è stata la Red Bull a presentare reclamo contro alcune soluzioni della Mercedes, questa volta potrebbe essere la Ferrari ad andare all’attacco dei rivali.

Infatti Mattia Binotto a Sky Sport, ribadendo che Vettel e Leclerc nelle prime gare si dovranno difendere, lancia una frecciata agli avversari. “Siamo concentrati su noi stessi, immagino che per noi l’inizio di stagione sarà difficile visti i test di Barcellona.

Ci presenteremo in Austria con la stessa vettura dell’Australia. Non c’è stato tempo di sviluppare, siamo rimasti a casa per regolamento, uno può aver pensato e avuto idee, ma per gli sviluppi bisogna andare al banco e in galleria del vento. Sarei sorpreso se alcuni team avessero degli sviluppi, perché siamo rimasti fermi tutti“.

Il team principal della Ferrari, è tornato sulla scelta fatta insieme a  Vettel due mesi fa di separarsi a fine stagione. “Non è stata una decisione facile e non certo scontata da prendere, perché Seb è un grande campione e lo apprezziamo come persona.

Detto questo, abbiamo ancora una mezzo anno, da gestire che sarà bello da condividere ancora con lui, perché tutto sommato Il popolo ferrarista lo apprezza e lo ama, altrettanto noi”.

Binotto, nonostante siano passati tredici anni dalla vittoria del titolo di Kimi Raikkonen, a differenza dell’anno scorso alla vigilia dell’inizio del mondiale, non vuole mettere pressione alla Ferrari, quando parla dei suoi obiettivi per il campionato 2020. “Concentrarsi sulla squadra, continuare a migliorare ricordando che siamo una squadra che abbiamo sempre detto è molto giovane, che sta crescendo, ma deve crescere ancora di più, ed essere sempre più forte“.

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