Jacques Villeneuve prevede che la Ferrari non lotterà per il titolo in questa stagione, a causa della scelta di non rinnovare il contratto a Sebastian Vettel, e questa situazione penalizzerà anche Charles Leclerc.

In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Villeneuve ha dichiarato che già nei test di Barcellona aveva visto una Ferrari in difficoltà, e con la mancata conferma di Vettel nel 2021, le cose potrebbero peggiorare. “La Ferrari è un po’ in crisi per quanto fatto vedere nei test. Con l’uscita di Vettel l’ambiente rischia di essere orribile”.

VilleneuveL’ex campione del mondo, vede il pericolo che la rivalità fra Vettel e Leclerc possa diventare incandescente. “Di certo la tensione non aiuterà nessuno in generale, nemmeno Leclerc. Ci saranno scintille perché ora Charles sa di essere il capo della squadra, ma sarà contro un quattro volte campione del mondo”.

Villeneuve non è meravigliato da questa situazione, ed aggiunge che fin dall’arrivo di Leclerc al posto di Kimi Raikkonen, era sicuro che Vettel avrebbe sofferto il monegasco come Ricciardo in Red Bull nel 2014.

“Si sta verificando quello che avevo previsto due anni fa, quando è cominciata la carriera di Leclerc, dicevo che si sarebbe riproposta la stessa situazione tra Vettel e Ricciardo in Red Bull. Adesso ci siamo, Charles ha tutto il potenziale per gestire la situazione, vedremo come lo farà”.

Il canadese crede, che la scelta di puntare tutto su Leclerc, derivi dalla volontà della Ferrari di avere gerarchie chiare come ai tempi di Schumacher. “Si vuole costruire una nuova era Schumacher. Lui è bravo, è carino, ha immagine e non costa ancora troppo.

Poi ci ha messo del suo, è andato forte e ha vinto. E per contro Vettel costava una cifra allucinante. Da fuori può restare il dubbio su chi faccia il lavoro, chi sviluppa la macchina. In Ferrari questo lo sanno, e se hanno scelto Charles ci sarà una ragione anche relativamente a questo aspetto”.

Uno dei temi del mondiale 2020, secondo Villeneuve sarà il duello Verstappen-Leclerc. “Leclerc in questa stagione deve farci vedere se è l’uomo giusto per essere il rivale di Verstappen. La F1 vorrebbe un futuro con loro due, perché la storia ci insegna che le stagioni più belle sono state quelle con forti rivalità tra piloti che non devono essere per forza amici. Dopo Hamilton-Rosberg non ce ne sono più state”.

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