Lewis Hamilton ammette di aver pensato in queste settimane di ritirarsi a fine stagione, ma poi di aver capito che ha ancora voglia di correre e vincere.

Confessione shock di Hamilton, che fino all’annullamento del Gran Premio d’Australia, sembrava determinato a raggiungere e superare Michael Schumacher, per diventare il pilota ad aver vinto più titoli mondiali nella storia della Formula 1.

Invece al canale Youtube della Mercedes, il campione del mondo ha affermato che mai come in questo periodo ha riflettuto sul suo futuro. “Ho giorni in cui mi sveglio e mi sento intontito, non mi sento motivato ad allenarmi. E mi sono chiesto devo continuare a correre? Poi l’ora successiva: Dannazione amo quello che faccio! Perché dovrei mai considerare di non continuare?”.

Hamilton ha ritrovato le motivazioni pensando agli avversari. “Mentalmente si tratta davvero di sentirti bene con te stesso.  Ho davvero trascorso del tempo cercando di prendermi cura di me, assicurandomi di apprezzarmi, riconoscendo le cose che fai bene, riconoscendo anche quando fallisci e non le fai così bene.

Se non stiamo migliorando e crescendo in questi giorni, allora cosa stiamo facendo? Ovviamente stai solo sprecando il tuo tempo. Nulla verrà consegnato a nessuno di noi. Dobbiamo andare là fuori e ottenere quello che vogliamo e devi volerlo più della persona contro cui stai combattendo”.

L’inglese, dopo aver capito che non vuole lasciare la Formula 1, si sta preparando per l’inizio del mondiale 2020. “Sono in una forma abbastanza decente, ma posso sempre essere in forma migliore. Vedo delle cose e mi dico: Accidenti, ho un po’ di grasso qui. Cavolo, devo lavorare di più, devo andare a correre”.

Infine, Hamilton dichiara di non pensare più al ritiro. “La gente dimentica che ho iniziato a correre quando avevo otto anni, e non sono arrivato in Formula 1 fino a 22 anni, quindi per me è stato un lungo periodo. La pazienza è molto importante, non lascerò che nulla mi ostacoli“.

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