Gp Austin, Lando Norris ancora sul podio

Per la sua gara numero 100 in Formula Uno pensava di farsi un regalo con i fiocchi, ovvero la vittoria. Ad Austin, invece, Lando Norris con la sua Mc Laren si è dovuto accontentare della terza piazza. Accontentare per modo di dire. La seconda kermesse statunitense della stagione ha dimostrato infatti appieno che il britannico costituisce ormai un elemento di stabilità nel circus. E che chi, il prossimo 10 dicembre, gli metterà nelle mani il premio intitolato alla memoria di Lorenzo Bandini ha compiuto una scelta molto avveduta.

In testa al Gran Premio americano per ampi tratti, Norris ha evidenziato la consueta sicurezza di conduzione. E il quinto podio stagionale dopo i quattro secondi posti conquistati in Gran Bretagna, Ungheria, Singapore e Giappone è tutta acqua preziosa al mulino del suo curriculum in Formula Uno e di un team che, da inizio stagione, ha lavorato costantemente su se stesso mettendo in pista aggiornamenti accorti e tempestivi di cui i risultati si sono subito colti.

Il team di Woking avrebbe voluto realizzare l’enplein con un buon piazzamento di Oscar Piastri ma quest’ultimo ha dovuto fare i conti con un problema tecnico dopo una manciata di giri e ha dovuto salutare la compagnia. Un ritiro, il terzo della sua stagione dopo quelli in Bahrein e in Belgio, che non va a scalfire minimamente una stagione ben interpretata.

“Durante il primo stint – ha dichiarato nel post gara – trovandomi in testa ho potuto un po’ controllare, complessivamente sono contento , è stata una buona gara da parte mia, abbiamo avuto un gran bel passo oggi, soprattutto nel primo stint, nonostante sapessimo che ci sarebbe stato da soffrire con l’usura”.

Ora, in Messico, ha una missione ben stampata nella mente e nel cuore: mettere in fila tutta la concorrenza, e non solo per alcuni giri.