A Baku arriveranno i primi aggiornamenti sulla SF90

Per il Gran Premio dell’Azerbaijan sono previsti i primi sviluppi sulla Ferrari SF90, così come annunciato dal team principal Mattia Binotto. La rossa si è dimostrata la macchina da battere nei test ed in Bahrain, mentre ha evidenziato delle evidenti carenze aerodinamiche in Australia ed in Cina. Si tratta del peggior inizio di stagione dal 2016, con la Mercedes che ha già piazzato tre doppiette andando in fuga nelle classifiche iridate. A parlare della situazione a Maranello è l’ex addetto stampa Alberto Antonini, sostituito nel suo ruolo quest’anno da Silvia Hoffer.

L’ex Autosprint si è espresso sulle colonne di FormulaPassion, dove tratta dei molti dubbi che sono venuti fuori sulla nuova creatura del Cavallino ed anche dei rimedi che vengono preparati in fabbrica in questo periodo. Secondo Antonini, il problema della rossa è tutto nel carico all’avantreno, con il grande interrogativo che è il corretto funzionamento delle gomme. Pare che la mancanza di questa Ferrari sia proprio la difficoltà nel trovare la corretta finestra di utilizzo, fatto che ha attanagliato anche la Mercedes nella prima parte della passata stagione.

Secondo Antonini, in casa Ferrari si sta ripensando anche al concetto di outwash della sospensione anteriore, il che è un paradosso visto che in molti hanno copiato questa soluzione proprio da Maranello. L’ex addetto stampa prevede un lavoro molto intenso su fondo vettura e grandi evoluzione del motore, anche a livello di affidabilità.

Antonini ha concluso parlando specificamente di Baku. Secondo lui, la pista azera non è la migliore per vedere gli effetti di modifiche aerodinamiche, dunque la prova del nove arriverà effettivamente a Barcellona, nella speranza che si ripropongano i risultati dei test invernali.

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