La Red Bull sorride dopo che nella qualifica della gara di casa ha ottenuto una prima fila insperata con uno splendido Max Verstappen. A fargli da contraltare ancora una volta è invece il compagno Pierre Gasly, incapace di fare meglio del nono tempo in Q3.Â
Che Max Verstappen abbia un feeling particolare con quella che può essere considerata la sua gara di casa non si può negare, ma sicuramente nemmeno l’olandese si sarebbe immaginato di scattare dalla prima fila accanto al poleman Charles Leclerc. Un risultato frutto di alcuni “aiuti” esterni, la penalizzazione di Hamilton, il problema tecnico di Vettel, l’errore di Bottas nel lanciarsi all’ultimo giro, ma in ogni caso meritato visto che Verstappen è stato sempre in lotta con i primi fin dalle prove libere. Una prestazione che acquisisce ancora piĂą valore se confrontata con il compagno Gasly, ancora una volta molto lontano dalle prime posizioni; il campione Gp2 2016 si è fermato infatti a piĂą di 7 decimi dal tempo di Verstappen e scatterĂ ottavo dietro alle Alfa Sauber e alla McLaren di Norris. Â
Verstappen ha potuto godere di una spinta fondamentale da parte dei suoi tifosi, giunti numerosi dalla vicina Olanda. Proprio per loro Verstappen cercherĂ oggi di vincere: “Il loro supporto è bellissimo – ha affermato Max nel ring delle interviste – Mi hanno messo un bel sorriso, mi danno una grande motivazione e per questo non vedo l’ora che sia domani (domenica ndr) per poter dar loro un bel risultato”. L’ottima performance è giunta un po’ inaspettata per lo stesso pilota; ad avere giocato un ruolo chiave secondo l’olandese sono stati i numerosi aggiornamenti che il team di Milton Keynes ha portato in pista questo weekend. “Per tutto il weekend siamo andati migliorando. Quello che abbiamo portato ci ha permesso di avere molto piĂą grip – ha affermato in merito Verstappen – Durante le qualifiche ero molto contento del comportamento della macchina, soprattutto nelle curve si comportava molto bene”.Â
Really happy with the car throughout qualifying and great to be starting 3rd! Hats off to @redbullracing and of course all fans for supporting me here 🙌 I can’t wait for tomorrow 💪 #KeepPushing #OrangeArmy #AustrianGP 🇦🇹 pic.twitter.com/HlcZOnw0JB
— Max Verstappen (@Max33Verstappen) June 29, 2019
In vista della gara il pilota olandese non si sbilancia: “Sappiamo che ci manca un po’ di passo rispetto a Ferrari e Mercedes, soprattutto sul dritto. Ma sapendo che questo tracciato non è il migliore per noi, è veramente un buon risultato per il momento”, ha concluso Verstappen. Attenzione alla partenza che sarà fondamentale, con una Ferrari, una Red Bull e due Mercedes nelle prime 4 posizioni per una prima curva di fuoco.
Contraltare Gasly
Pierre Gasly partirĂ ottavo (per la squalifica a Magnuessen) e non può, certamente, essere soddisfatto: “E’ un peccato, sono deluso per non aver messo insieme un giro veloce – ha affermato Gasly – Non ho fatto il mio dovere in Q3, devo concentrarmi su questo. Abbiamo un buon passo e penso che sia stato un passo avanti: ci sono aspetti positivi da prendere in considerazione dopo le prime due sessioni di qualifica. Tutto sembrava buono per la Q3, e nell’ultimo tentativo ho commesso errori nelle curve 1 e 3, sennò sarei potuto arrivare quinto. Ho bisogno di concentrarmi in vista di domani, abbiamo una macchina competitiva”.
Helmut Marko ritiene inammissibili le lacune del francese: “Essere il compagno di box di Max Verstappen non è per niente facile perchĂ© stiamo parlando di un talento eccezionale – ha dichiarato Marko all’agenzia di stampa APA – ma la velocitĂ e i risultati di Gasly sono semplicemente inaccettabili. Nelle ultime due gare, in particolare, la differenza tra lui e Verstappen è stata disarmante e troppo vistosa”.
Se dovesse continuare a commettere errori, la Red Bull potrebbe pensare ad un cambio pilota a stagione in corso. La distanza da Max Verstappen è enorme e Marko non ha apprezzato l’atteggiamento di Gasly: “Ha utilizzato l’assetto di Verstappen cambiando il suo stile di guida, credo che debba concentrarsi più su se stesso anziché dire ad Adrian Newey come vada costruita la macchina”.