F1 News – Il quattro volte campione del mondo è arrivato a Interlagos con l’obiettivo di recuperare punti su Lando Norris, nuovo leader del mondiale dopo il trionfo in Messico. Ma il weekend si è messo subito in salita per Verstappen: solo quarto nella sprint e clamoramente eliminato in Q1 con il sedicesimo tempo.
La Red Bull ha reagito cambiando radicalmente il setup e montando una nuova power unit, costringendo Verstappen a partire dalla pit lane. La rimonta è riuscita: l’olandese ha chiuso sul podio, terzo. Tuttavia, ha comunque perso altri 13 punti da Norris, e ora il distacco è di 49 con tre gare e una sprint ancora da disputare. La corsa al quinto titolo mondiale si fa quindi durissima.

Per mantenere vive le speranze fino ad Abu Dhabi, Verstappen dovrebbe vincere tutti i restanti appuntamenti e sperare in un brusco calo della McLaren. Norris, in un’ipotesi favorevole al pilota Red Bull, dovrebbe restare a zero a Las Vegas e raccogliere pochi punti tra Qatar e Abu Dhabi; Piastri, dal canto suo, non potrebbe andare oltre il secondo posto in Nevada e il terzo nell’ultima gara. In questo scenario i tre piloti chiuderebbero a pari punti, ma Verstappen sarebbe campione.
Impresa difficile, ma non impossibile: nella storia della F1 ci sono precedenti illustri. Nel 2007 Kimi Räikkönen recuperò 17 punti a Hamilton nelle ultime due gare e vinse il mondiale per un solo punto. Nel 2010 Sebastian Vettel si presentò ad Abu Dhabi terzo in classifica e concluse la stagione campione dopo che Alonso rimase bloccato dietro la Renault di Petrov.
Rimonte così sono rare, ma non inedite: Verstappen dovrà puntare alla perfezione e sperare che anche la fortuna faccia la sua parte.


