Che la Formula 1 stesse valutando tante opzioni per i calendari dei prossimi anni non è certo un mistero, negli ultimi anni infatti la massima categoria del motorsport è arrivata, nel 2022, a raggiungere circa 1 miliardo di persone sul Pianeta Terra, tra tifosi e telespettatori, complice anche il grande successo mediatico del capolavoro Netflix “Drive to Survive” che ha avvicinato molti a questo sport, e complice anche la crescente esposizione che la Formula 1 sta ricevendo negli Stati Uniti, tanto che dal prossimo anno i GP in programma negli USA saranno ben 3: Miami, Austin e il nuovo Las Vegas.

Con una popolarità cosí ampia e un ritorno economico per il Paese che ospita il circus nei 4 giorni di manifestazione è ovvio che siano in molti a volere accaparrarsi una tappa del mondiale, ma per ragioni organizzative non si può accontentare tutti: già per il 2023 si vociferano 25 tappe, che sono davvero tante per team e piloti, addirittura 1 in più del numero massimo previsto dal patto della concordia tra FIA e team che fissava il numero massimo di gare a 24. Certo è che le carte sono state scombussolate anche dal Coronavirus, che ha costretto l’uscita dal calendario di parecchi circuiti, al posto dei quali ne sono entrati altri che ora sperano di mantenere il loro posto guadagnato, come sempre nella vita il tempismo e la capacità di saper sfruttare le occasioni giocano un ruolo fondamentale.

Per questo motivo gli organizzatori del Gran Premio d’Australia hanno deciso di blindare Melbourne per un gran lasso di tempo: il circuito ospiterà il GP almeno fino al 2035, con un’estensione di contratto prevista per almeno altri 10 anni (visto che il contratto originale sarebbe scaduto solo nel 2025). Ora a rischio ci sono altre località come Monaco e Spa, perchè con l’introduzione di Las Vegas, un probabile ritorno del tracciato in Sudafrica e un ritorno sicuro della Cina i posti in calendario finiranno presto. Altra novità che caratterizzerà il circuito dello Stato di Vittoria è che a partire dal prossimo 2023 anche la Formula 2 e la Formula 3 faranno il loro debutto a Melbourne a fare da contorno al weekend della Formula 1, fino ad ora le categorie minori non si erano mai spinte cosí lontano.

A confermare la notizia lo stesso Domenicali:

Sono lieto di confermare che Melbourne e il circuito di Albert Park continueranno ad essere nel calendario della Formula 1 fino al 2035. La gara è sempre stata una delle preferite da tifosi, piloti e le squadre e Melbourne è una città internazionale incredibile e vibrante che è una partita perfetta per il nostro sport. Quest’anno abbiamo visto folle enormi e fan appassionati al Grand Prix (più di 400.000 tifosi ndr) e siamo molto entusiasti del futuro in Australia mentre il nostro sport continua a crescere. Voglio ringraziare il governo del Victoria, Daniel Andrews, Premier del Victoria e Martin Pakula, Ministro del Turismo, dello Sport e dei Grandi Eventi per il loro instancabile sostegno all’evento di Melbourne, nonché Andrew Westacott e Paul Little dell’AGPC per aver realizzato questo partnership già a lungo termine sicura per il futuro. Non vediamo l’ora di tornare a Melbourne la prossima stagione con tutti i nostri fan”.

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