Stella chiarisce dopo la qualifica del GP del Messico: “Tutti i dati confermano che la MCL39 è a posto, le condizioni uniche hanno confuso Oscar”
Oscar Piastri ha definito “un mistero” il suo distacco da Lando Norris dopo le qualifiche del Gran Premio di Città del Messico, ma la McLaren ha rapidamente chiarito che non esiste alcun problema tecnico sulla sua monoposto. Il team principal Andrea Stella ha assicurato che “ogni evidenza disponibile” esclude la presenza di anomalie sulla MCL39 dell’australiano.
Piastri scatterà dalla settima posizione in griglia, dopo aver chiuso a oltre sei decimi dal tempo di Norris, autore della pole position. Un divario sorprendente, considerato che il giovane australiano si è detto “piuttosto soddisfatto” del suo giro e del feeling generale con la vettura.
Piastri: “Essere così lontano quando pensi di aver fatto bene è difficile da accettare”
“Essere così lontano quando senti di aver fatto un buon lavoro è difficile da accettare. È la mia più grande preoccupazione al momento”, ha dichiarato Piastri dopo la qualifica, visibilmente perplesso per la differenza di prestazione rispetto al compagno di squadra.
Stella: “Ogni dato ci dice che la macchina è a posto”
Alla domanda se si potesse escludere al 100% la presenza di un guasto o di un difetto sul telaio di Piastri, Stella ha risposto in modo deciso:
“Ogni evidenza, ogni dato e ogni misurazione indiretta che abbiamo indica che non c’è alcun problema. Non abbiamo motivo di sospettare il contrario.”
Il tecnico italiano ha inoltre precisato che la squadra non ha intenzione di cambiare il telaio in vista del prossimo appuntamento a San Paolo: “In Formula 1 si parla spesso di cambiare telaio, ma piuttosto modificherei altri componenti come il fondo o l’ala anteriore. Le parti ruotano costantemente, quindi abbiamo la certezza che tutto sia regolare”.
Condizioni uniche a Città del Messico
Secondo Stella, il distacco tra i due piloti McLaren sarebbe legato soprattutto alle condizioni estreme di altitudine e carenza d’aria tipiche del tracciato messicano:
“Queste sono condizioni molto particolari. Serve tempo per capire cosa fare e come reagire con la macchina. Una volta che si trova la giusta sensibilità, si riesce a guadagnare tempo in ogni curva. Sono sicuro che Oscar farà tesoro di questa esperienza.”
La McLaren dunque esclude qualsiasi difetto tecnico e attribuisce il gap alla gestione del feeling in condizioni limite. Resta da vedere se in gara Piastri riuscirà a reagire e riportarsi sui livelli del compagno, che partirà davanti a tutti con la pole numero cinque della stagione.
Fonte: dichiarazioni Andrea Stella e Oscar Piastri – RacingNews365.com