Semplicemente incredibili le qualifiche al Montmelò di Barcellona dove Charles Leclerc è riuscito a trovare una super prestazione agguantandosi la pole position in 1:18:750 e riportando la Ferrari sul posto più alto della griglia di partenza a 14 anni di distanza dall’ultima volta in Spagna per il Cavallino. Seconda posizione per Verstappen che rimane incollato al suo diretto rivale e “solamente” 3 Sainz che, ovviamente, sperava e credeva in qualcosa di più, specialmente per il GP di casa.
Durante il Q1 Perez a causa di un lungo entra sulla ghiaia, senza causare alcuna bandiera, ma certamente perdendo un po’ di quella confidenza e sicurezza che sono fondamentali nei giri di qualifica, Leclerc si prende ancora una volta la migliore prestazione del Q1 in 1:19:861 staccando il suo compagno di squadra Sainz di soli 31 millesimi. Non un ottimo inizio di domenica per Alonso che si ritrova invece escluso a causa del traffico trovato nelle ultime curve del giro di preparazione: lo spagnolo preoccupato di non riuscire a lanciarsi prendendo bandiera ha effettuato alcuni sorpassi finendo incollato dietro a Norris, cosa che non gli ha permesso di dare il massimo nell’ultimo tentativo cronometrato del Q1. Pessima prestazione anche per le Aston Martin che non sono riuscite a mettere nemmeno una monoposto all’interno del Q2, se consideriamo anche i livelli di somiglianza con la Red Bull, prestazione ancora più inspiegabile, forse a volte copiare non ripaga cosí bene. Vengono quindi eliminati Vettel, Alonso, Stroll insieme ad Albon e Latifi.
Nel Q2 i due ferraristi e Verstappen per il primo giro lanciato decidono di utilizzare una gomma usata, lasciando momentaneamente alle Mercedes le redini della prima parte di Q2, ma Leclerc ottiene un giro cosí buono (a meno di 5 decimi da Russell che aveva girato con gomma nuova e a circa 8 decimi dall’eliminazione) che in casa Ferrari decidono di giocarsi il tutto per tutto tenendo Leclerc ai box per salvaguardare un set di gomme rosse nuovo in vista della gara. Fortunatamente quasi nessuno si migliora nel secondo tentativo del Q2 (eccezion fatta per Sainz e per Verstappen che si mette a dettare il passo in 1:19:219) e Leclerc riesce quindi a qualificarsi in Q3, ma la tensione era talmente alta che nei box del numero #16 erano tutti immobili. Nel frattempo vengono eliminati Zhou, Gasly, Tsunoda, Ocon e Norris (a causa della cancellazione dell’ultimo tempo per aver superato i track limits). Cosí facendo Ricciardo riesce a battere per la prima volta in stagione il suo compagno di squadra ed entrambe le Haas riescono a qualificarsi per il Q3.
Al primo tentativo del Q3 Max fa segnare uno straordinario 1:19:073 mentre Leclerc fa un testacoda nelle ultime due curve del 3° settore annullando quello che era un buonissimo giro di qualificazione, ma senza accusare danni. Per l’ultimo tentativo del Q3, nessuno decide di risparmiarsi in vista della gara e tutti escono con un set nuovo fiammante di gomme soft per cercare di spremere al massimo la propria monoposto. Verstappen soffre però di una apparente perdita di potenza (specificata poi in un problema al DRS) ed è costretto a rientrare ai box, mentre Sainz e Leclerc si lanciano per l’ultimo tentativo, con il monegasco che è capace di una delle sue magie a 4 ruote, giocandosi un jolly che Charles è in grado di presentare quando più serve e riesce cosí a conquistare la pole in meno di 1 minuto e 19 secondi, senza nemmeno rischiare troppo in curva 15 per evitare di ripetere il testacoda di qualche minuto addietro. Di seguito, come sempre, la griglia di partenza del Gran Premio di Spagna 2022:
1. Charles Leclerc 1:18.750 Ferrari | |
2. Max Verstappen 1:19.073 Red Bull | |
3. Carlos Sainz 1:19.166 Ferrari | |
4. George Russell 1:19.393 Mercedes | |
5. Sergio Perez 1:19.420 Red Bull | |
6. Lewis Hamilton 1:19.512 Mercedes | |
7. Valtteri Bottas 1:19.608 Alfa Romeo | |
8. Kevin Magnussen 1:19.682 Haas | |
9. Daniel Ricciardo 1:20.297 McLaren | |
10. Mick Schumacher 1:20.368 Haas | |
11. Lando Norris 1:20.471 McLaren | |
12. Esteban Ocon 1:20.638 Alpine | |
13. Yuki Tsunoda 1:20.639 AlphaTauri | |
14. Pierre Gasly 1:20.861 AlphaTauri | |
15. Guanyu Zhou 1:21.094 Alfa Romeo | |
16. Sebastian Vettel 1:20.954 Aston Martin | |
17. Fernando Alonso 1:21.043 Alpine | |
18. Lance Stroll 1:21.418 Aston Martin | |
19. Alexander Albon 1:21.645 Williams | |
20. Nicholas Latifi 1:21.915 Williams |
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