Il prossimo weekend la Formula 1 tornerà nuovamente in America. Dal 16 al 18 il Gran Premio si terrà nel nuovissimo circuito cittadino di Las Vegas: attraverserà la città passando per hotel e casinò.
La sostanziale novità per questo tracciato americano, sarà l’orario: il Gran Premio di Las Vegas sarà in notturna. In Europa la gara sarà alle 7 del mattino, visto che in Nevada si correrà alle 22.
In posti come questi, il deserto fa da padrone: il problema principale sarà dunque l’elevato freddo. Facilmente si scenderà sotto i 5°C, rendendola così una sfida importante sia per i team che per Pirelli, che ultimamente non ha nascosto qualche preoccupazione.
Scaldare gli pneumatici, in un circuito caratterizzati da lunghi rettilinei insieme a basse temperature, sarà molto complicato. Ross Brawn, all’epoca direttore generale di F1, ammette di non aver preso in considerazione questa problematica durante l’organizzazione del Gran Premio a Las Vegas (totalmente ideato da Liberty Media)
“Farà molto freddo in notturna, non ci abbiamo pensato all’inizio” ha ammesso Ross Brawn. “La temperatura in gara potrà scendere anche sotto i 5 gradi, tra i 3 e i 4, e far funzionare le vetture in quelle condizioni sarà certamente una sfida per tutti. La Pirelli ha svolto un lavoro particolare per assicurare che le gomme siano in grado di affrontare a dovere questa situazione, e sicuramente ci troveremo di fronte a nuove sfide mai affrontate prima, ma credo che la Formula 1 riuscirà a fornire un grande spettacolo”.