Ferrari e la battaglia per il secondo posto costruttori
A quattro gare dal termine del mondiale di Formula 1 2025, la sfida tra Ferrari, Mercedes e Red Bull per il secondo posto costruttori è più serrata che mai.
La Scuderia di Maranello si trova davanti a Mercedes di appena un punto, con Red Bull a dieci lunghezze di distanza. Un equilibrio che trasforma ogni gara in un confronto diretto per la supremazia tecnica.
Oltre al valore sportivo, il secondo posto rappresenta un segnale cruciale per la Ferrari: confermare la crescita della SF-25 e la solidità del lavoro tecnico iniziato da Fred Vasseur.

Leclerc frena: “Sarà molto difficile restare secondi”
Dopo il podio conquistato al GP del Messico, Charles Leclerc ha analizzato con lucidità le reali possibilità della Ferrari di chiudere davanti ai rivali. Il monegasco ha preferito raffreddare gli entusiasmi:
“Sarà molto, molto difficile restare secondi nel campionato costruttori. Se guardo alle ultime due gare, sì, possiamo farcela. Ma prima di queste due, non davvero.”
Leclerc riconosce i progressi tecnici compiuti dal team con la SF-25, ma invita a non sottovalutare la rimonta degli avversari:
“Dobbiamo concentrarci gara dopo gara, senza pensare troppo alla classifica. Mercedes e Red Bull sono forti, e non possiamo permetterci errori.”
Un atteggiamento realistico, coerente con la filosofia adottata da Vasseur: costruire risultati costanti, evitando gli alti e bassi che in passato hanno frenato la crescita del Cavallino.

Steiner ottimista: “Ferrari è la favorita nella lotta”
A fare da contraltare alla prudenza di Leclerc ci pensa Guenther Steiner. L’ex team principal Haas, intervistato nel Red Flags Podcast, ha espresso una visione decisamente più ottimista sul futuro immediato della Scuderia:
“Penso che Ferrari abbia la miglior coppia del mondiale. Hamilton e Leclerc insieme fanno la differenza. Mercedes ha un rookie come Antonelli, e Red Bull dipende quasi solo da un pilota.”
Secondo Steiner, la Ferrari dispone oggi del miglior equilibrio complessivo tra talento e consistenza, elementi fondamentali per chiudere la stagione davanti alle rivali.
Il manager altoatesino ritiene che la SF-25 sia “una monoposto finalmente bilanciata”, capace di adattarsi a diversi tracciati e di gestire meglio le gomme rispetto al 2024.
Mercedes e Red Bull restano pericolose
Le due rivali storiche, tuttavia, non sono fuori dai giochi.
La Mercedes mostra ancora punti di forza nelle piste ad alto carico aerodinamico, mentre la Red Bull, dopo un inizio incerto, è tornata competitiva con una vettura più stabile.
Ferrari, con gli aggiornamenti portati a metà stagione, ha recuperato parte del divario, migliorando la trazione e l’efficienza della SF-25 in configurazione da qualifica e passo gara.
In questa fase del mondiale, ogni dettaglio — gestione gomme, strategie di pit stop, affidabilità — può fare la differenza.
Una battaglia che vale il futuro
Per Fred Vasseur, chiudere al secondo posto significherebbe certificare il successo della nuova filosofia operativa adottata a Maranello: sviluppo continuo, squadra più snella e una comunicazione più trasparente con i piloti.
Ottenere questo risultato darebbe slancio al progetto 2026, rafforzando la fiducia interna e la reputazione esterna del team.
Analisi finale
Due prospettive opposte raccontano la Ferrari di oggi: Steiner vede una squadra pronta a vincere, Leclerc preferisce restare cauto.
La verità sta nel mezzo: la SF-25 è cresciuta in modo evidente, ma serviranno quattro weekend impeccabili per difendere il secondo posto.
Per Maranello, la sfida non è solo con Mercedes e Red Bull, ma con se stessa: dimostrare che la nuova Ferrari può essere finalmente continua, competitiva e vincente.
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Fonte: Dichiarazioni Charles Leclerc (Formula 1 Media), The Red Flags Podcast, Guenther Steiner
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