F1 – Fred Vasseur, team principal della Ferrari, sta affrontando forti pressioni esterne per risollevare le sorti della Scuderia in una stagione finora deludente.
Nonostante le grandi aspettative all’inizio del campionato di Formula 1, con l’obiettivo dichiarato di lottare per il titolo, dopo dieci dei ventiquattro Gran Premi in calendario, il team di Maranello non è riuscito a concretizzare questi propositi.
La stampa italiana si è fatta sempre più critica e impaziente, sottolineando l’insoddisfazione generale per i risultati ottenuti. Secondo alcune indiscrezioni, l’amministratore delegato della Ferrari, John Elkann, avrebbe persino incontrato Christian Horner, team principal della Red Bull, per discutere un possibile passaggio a Maranello. Horner, però, ha smentito ogni interesse per il ruolo.
Queste voci hanno ulteriormente aumentato l’attenzione mediatica su Vasseur, e anche alcuni membri chiave del suo staff sono finiti nel mirino della stampa. Una situazione che ha profondamente irritato il 56enne francese, il quale ha dichiarato che tutto ciò sta “facendo male” al team. Vasseur ha aggiunto di riuscire a gestire personalmente la pressione, ma non ritiene giusto che i suoi collaboratori debbano subirla allo stesso modo. Un’opinione condivisa anche da James Vowles, team principal della Williams.
“Conosco Fred da circa vent’anni,” ha detto Vowles alla stampa, tra cui RacingNews365. “È un leader incredibilmente capace. Sta assorbendo tutto il peso di questa situazione, com’è giusto che sia per chi ricopre il nostro ruolo. E ha perfettamente ragione.”
Il 46enne ha sottolineato di aver visto in prima persona come la stampa possa “distruggere” le persone, spesso basandosi su informazioni incomplete o inesatte. “Personalmente non ne ho mai sofferto in modo particolare, ma ho assistito a casi in cui una singola frase scritta da qualcuno poco informato ha avuto conseguenze devastanti.”
Vowles ha poi ribadito l’impatto che le parole possono avere, in positivo e in negativo, e ha espresso pieno sostegno al lavoro di Vasseur alla guida della Ferrari.
“Le parole hanno un potere enorme,” ha concluso. “Ma quello che posso dire con certezza è che ho il massimo rispetto per Fred e per ciò che sta facendo in Ferrari. La squadra è competitiva e sta facendo progressi. È questo che conta.”
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