F1 – Il finale di stagione regala una piccola gioia alla Scuderia Ferrari: il secondo posto ottenuto oggi in quel di Abu Dhabi ha conferito a Charles Leclerc il âtitoloâ di vice campione del mondo, essendosi piazzato secondo in campionato, subito alle spalle dellâeffettivo campione Max Verstappen.
Oltre alla soddisfazione personale per Leclerc (per quel che un secondo posto può valere), la Ferrari si è anche garantita la seconda posizione nella classifica dei costruttori. Respinta, dunque, la rincorsa della Mercedes, relegata al terzo posto.
Mattia Binotto, team principal della Ferrari, si è detto piuttosto soddisfatto dellâepilogo di stagione 2022, manifestando il suo compiacimento durante le interviste post gara:
âIl secondo posto di oggi in entrambe le classifiche è frutto del lavoro di una stagione intera, non solo della gara odiernaâ, ha dichiarato Binotto ai microfoni di Sky Sport. âDurante questo weekend abbiamo lavorato bene e non ci siamo fatti distrarre dalle speculazioni. Può sembrare una banalitĂ , ma sono rimasti tutti sempre concentrati. Il secondo posto nella classifica Costruttori davanti alle Mercedes è meritato. Noi andavamo piĂš forte, mentre loro hanno avuto un problema di affidabilitĂ ma non sono stati bravi quanto lo siamo stati noi con le strategie. Il secondo posto di Leclerc in classifica piloti è stato guadagnato attraverso una finta ai box, cosa che ha provocato un ulteriore pit stop della Red Bull. Abbiamo fatto la mossa giusta, devo fare i complimenti al muretto, ai piloti e ai meccanici.
âOggi Leclerc ha guidato molto bene. Ha gestito bene le gomme. In questo weekend ci siamo concentrati soprattutto sul passo gara, col bilanciamento che è stato fondamentale per la guida del pilota. Essere troppo aggressivi nei primi giri avrebbe comportato unâeccessiva usura delle gomme, lo abbiamo visto nel primo stint con Hamilton. Ha spinto troppo e ha rovinato le gomme. Charles lo sapeva, ha gestito bene guidando con freddezza e si è meritato il secondo postoâ.
Poi un commento riguardo il distacco rimediato da Red Bull in classifica:
âLa squadra è cresciuta molto nelle stagioni passate. Il 2020 e il 2021 sono stati i piĂš difficili, nessuno pensava che questâanno saremmo stati competitivi. Avevamo promesso questo, non che avremmo vinto il mondiale. Questâanno abbiamo dimostrato di non essere ancora maturi per vincere, abbiamo commesso degli errori e dovremo migliorare in questo. Vincere e essere competitivi sono due cose diverse e dobbiamo fare un ulteriore step. Ma abbiamo lavorato bene e anche oggi lo abbiamo dimostratoâ.