F1 – In occasione del Gran Premio di Ungheria, l’ultima tappa che la Formula 1 ha visto prima di iniziare il suo consueto stop stagionale di agosto, è accaduto un episodio al quanto particolare e unico: è stato visto un tifoso con indosso una maglia con i colori del campione del mondo in carica Max Verstappen bruciare un cappellino Mercedes.
Chiaramente in un mondo globalizzato e iper connesso come il nostro la notizia ha fatto subito il giro del mondo finendo sui quotidiani di ogni nazione. Nelle interviste post gara è stato poi chiesto a Max Verstappen cosa ne pensasse del gesto in questione, a cui il numero #1 ha risposto:
Durante il weekend della gara di Budapest, sui social media è emerso un video che mostrava un fan in pista che indossava quella che sembrava essere una maglietta arancione di Verstappen che bruciava un berretto Mercedes nero.
“ovviamente non accettabile. No, non sono assolutamente d’accordo con questo, perché è semplicemente disgustoso. Nel complesso, penso che la maggior parte dei tifosi abbia anche esultato molto, penso per tutta la gara e anche sul podio per ogni pilota. Penso che sia così che dovrebbe essere. Sì, quei video, o video, di merchandising in fiamme, penso che sia disgustoso.”
Nel 2021 la lotta tra i due maggiori contendenti al titolo Verstappen e Hamilton è stata molto serrata, a tratti anche un po’ troppo severa e forse oltre il limite del corretto, ma questo non giustifica certamente i comportamenti di odio che si sono visti in questo periodo, la Formula 1 ha poi deciso di lanciare l’iniziativa “drive it out” a tal proposito per evitare che nelle prossime gare si ripresentino comportamenti analoghi. È stato anche annunciato che verranno intrapresi colloqui con gli organizzatori degli eventi futuri per prevenire ulteriormente comportamenti di questo tipo da parte dei tifosi (che in questo caso sono risultati anche pericolosi)
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