Sainz chiude il capitolo Ferrari F1 con un messaggio di orgoglio e speranza. Il pilota spagnolo, dopo quattro stagioni a Maranello, ha salutato il team del Cavallino Rampante al termine del GP di Abu Dhabi, con un bilancio personale positivo e parole cariche di emozione. “Lascio una squadra migliore rispetto a quella che ho trovato nel 2021”, ha dichiarato ai microfoni di Sky F1, sottolineando i progressi ottenuti nonostante le sfide.
Un anno complicato, ma pieno di determinazione
“Quest’anno non è stato facile,” ha ammesso Sainz, riferendosi al peso di correre una stagione intera sapendo già del suo futuro lontano dalla Ferrari. “Nonostante tutto, ho mantenuto alta la concentrazione e il livello di attenzione ai dettagli fino all’ultima gara.” Una determinazione che, secondo lo stesso Sainz, lo distingue da altri piloti che si sono trovati in situazioni simili. “Sono orgoglioso di come ho chiuso questa avventura.”
Tuttavia, l’amarezza di non aver vinto più gare rimane. “Mi sarebbe piaciuto ottenere più successi, ma considerando le circostanze, credo che abbiamo fatto un buon lavoro,” ha aggiunto.
Un team migliore per il futuro
Sainz ha speso parole di elogio anche per il suo compagno di squadra, Charles Leclerc, con cui ha condiviso momenti cruciali per la crescita della scuderia. “Abbiamo lavorato come un grande team, e sono convinto che la Ferrari possa lottare per il Mondiale il prossimo anno,” ha dichiarato con ottimismo, lasciando intendere che la base costruita potrà portare risultati concreti.
Riconoscimenti alla McLaren e riflessioni sul Mondiale
Nel suo bilancio, Sainz non ha mancato di riconoscere i meriti della sua ex squadra, la McLaren, che si è dimostrata una delle auto più performanti della stagione. “Da Miami in poi, sono stati in media i più veloci. Anche se non hanno sfruttato tutte le opportunità, hanno mostrato di avere un pacchetto competitivo,” ha osservato. Tuttavia, l’orgoglio per il percorso della Ferrari è rimasto al centro del suo discorso: “Rimanere in partita fino all’ultima gara, dopo le difficoltà della metà stagione, dice molto sul nostro Mondiale.”
Un addio che guarda al futuro
L’addio di Sainz alla Ferrari segna la fine di un’era, ma anche l’inizio di nuove sfide per entrambi. Il pilota spagnolo lascia Maranello con la consapevolezza di aver contribuito a costruire una squadra più forte e competitiva, e con il desiderio di continuare a lottare ai massimi livelli della Formula 1.