Carlos Sainz ha lasciato la McLaren dopo un 2020 molto positivo, sia per lui che per il Team di Woking. Lo spagnolo ha infatti concluso il campionato piloti in sesta posizione, contribuendo insieme a Norris a portare la McLaren terza nel costruttori. Carlos ha raccontato di aver particolarmente apprezzato l’atmosfera serena del suo ex Team, ma è convinto che sarà felice anche in Ferrari .

“La Ferrari non è un team che brucia o rovina i suoi piloti. Guardando anche la carriera di Vettel, chi non vorrebbe spendere cinque anni in Ferrari come lui? Nella mia carriera sono stato massimo per due anni in ogni team. Quindi se Ferrari è un team che tratta male i piloti, Renault, Toro Rosso e tutti gli altri cosa sarebbero?

Carlos ha affermato di essere a Maranello per aprire un ciclo vincente insieme ai meccanici e al futuro compagno Leclerc :

“Anche Alonso ha passato cinque anni in Ferrari. Non l’hanno bruciato, ma semplicemente è una questione di cicli. Ovviamente voglio aprire un ciclo in Ferrari, in maniera simile a quella che ho fatto in McLaren. Ho già esperienza nel formare gruppi di lavoro, e spero di crearne uno ancora migliore di quello a Woking. Farò del mio meglio.”

L’ambiente che si è creato in McLaren negli ultimi anni ha permesso a Sainz di migliorare come pilota e come persona:

“Un team come la McLaren mi ha permesso di essere la migliore versione di me stesso come pilota. Sono migliorato parecchio rispetto a quando ero in Toro Rosso e Renault. Sono migliorato in gara, in qualifica, ma ora non so in quale aspetto sono migliorato. Il mio ultimo processo di miglioramento è stato piè avanzato di quanto pensassi. In McLaren mi sentivo più tranquillo che in altri posti, e la stabilità di un contratto biennale mi ha consentito di migliorare come pilota e adattarmi meglio alla macchina. Sono molto contento degli ultimi due anni”.

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