Ferrari f1 – Lewis Hamilton chiude quinto nelle qualifiche del GP di Gran Bretagna, ma è convinto che il potenziale per partire davanti c’era tutto. Il sette volte campione del mondo, oggi pilota della Ferrari, ha espresso rammarico per un piccolo errore nel finale del suo ultimo giro in Q3 che gli è costato almeno il secondo posto. Fonte: Crash.net
“Ho avuto sottosterzo alla curva 16 e ho perso il vantaggio che avevo accumulato”, ha spiegato Hamilton. “Probabilmente mi è costato almeno la seconda posizione”.
Nonostante il risultato, Hamilton si è detto soddisfatto del lavoro svolto con la squadra:
“Sono davvero contento dei progressi. Con il mio ingegnere abbiamo trovato un buon equilibrio e finalmente mi sento più a mio agio nella SF-25”.
Il problema tecnico che limita la SF-25 secondo Hamilton
Parlando della competitività della monoposto, Hamilton ha individuato un limite tecnico strutturale della Ferrari:
“Abbiamo un sottosterzo marcato nelle curve a bassa velocità. È un problema insito nella macchina”, ha dichiarato.
Secondo Hamilton, lui e Leclerc sono costretti a spingere oltre il limite per trovare il tempo sul giro, e questo rende la SF-25 difficile da controllare:
“Stiamo guidando sopra le possibilità della macchina per recuperare tempo. Ma questo la rende instabile e imprevedibile”.
Un limite risolvibile nel 2025?
Alla domanda se questo difetto possa essere corretto prima della fine della stagione, Hamilton è stato chiaro:
“Non ne sono sicuro. Potrebbe non essere possibile”.
Con l’ennesima qualifica combattuta, resta l’incognita su quanto margine abbia davvero la Ferrari per tornare stabilmente al vertice. Ma l’analisi di Hamilton suona come un avviso per il Cavallino: serve di più per battere Red Bull e McLaren.
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