f1 news Red Bull pirelli
f1 news Red Bull pirelli Foto Credits Pirelli Media

F1 News Red bull – Wache analizza le difficoltà della RB20

F1 News – Per la Red Bull, il 2024 è stata una stagione a due facce: da un lato, Max Verstappen ha conquistato il quarto titolo piloti, forte di un inizio campionato in grande spolvero, con quattro vittorie su cinque appuntamenti; dall’altro però, la scuderia di Milton Keynes ha progressivamente perso terreno rispetto alla concorrenza, terminando il campionato costruttori in terza posizione alle spalle di McLaren e Ferrari. A risentire maggiormente della crisi Red Bull è stato Sergio Perez, autore di una seconda parte di stagione disastrosa, che gli è costata il sedile per il 2025. 

A spiegare le difficoltà della RB20 ci ha pensato Pierre Wache, il quale, ad Autosport, ha ammesso che il vantaggio iniziale della scuderia anglo-austriaca fosse una sorpresa anche per la stessa Red Bull:

F1 News Wache' red bull Ferrari
F1 News Wache’ red bull Ferrar

“La stagione è stata sostanzialmente impegnativa come ci aspettavamo. Direi che siamo stati più sorpresi all’inizio per il divario che avevamo. Ci aspettavamo che l’intera stagione sarebbe stata come la fine del campionato, una grande lotta con gli altri”

Mentre Helmut Marko ha dichiarato che la vettura del 2025 avesse bisogno di una finestra operativa più ampia, al contrario della RB20, Wache ha individuato il problema nella mancata correlazione dati tra il CFD e il simulatore: “Ci sono diversi aspetti in questa storia. Il primo è la correlazione, ovvero che la vettura aveva caratteristiche diverse da quelle che ci aspettavamo in termini di aerodinamica. Un altro aspetto è che non ci aspettavamo che alcuni elementi avrebbero influito così tanto sulle prestazioni della vettura. Non erano lì per volontà, ma forse non ci siamo concentrati abbastanza su di essi. Questi elementi erano ancora presenti alla fine della stagione e dobbiamo risolverli per il 2025”

In particolare, i problemi di bilanciamento erano particolarmente difficili da gestire sui cordoli e non sono stati affrontati subito, visto il dominio iniziale della RB20: “Credo che l’abbiamo notato, ma poi la macchina era veloce e non abbiamo voluto modificarla in modo massiccio”, ha ammesso Wache. “Quando siamo tornati in Europa e la McLaren si è avvicinata, allora è diventato sempre più evidente che per noi era uno dei problemi principali per andare più veloci. In Qatar la vettura aveva le stesse caratteristiche e siamo stati in grado di vincere in modo equo e di realizzare la vettura più veloce per il layout del circuito, quindi le prestazioni sono sempre relative agli altri”.

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