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F1 News Verstappen Photo by Clive Rose/Getty Getty Images / Red Bull Content Pool

F1 News – La rivoluzione Aston Martin per il 2026, con uno sguardo a Verstappen

F1 News – Il team che attende più di tutti il 2026 quale anno della verità per puntare al titolo è l’Aston Martin. Dopo un 2023 sorprendente, con numerosi podi conquistati e una leggera flessione nella seconda parte di campionato, la stagione appena trascorsa ha decretato un grande fallimento per la scuderia inglese, terminata soltanto al quinto posto della classifica costruttori, ben lontana dalle squadre di vertice. Ma allo stesso tempo è evidente che gli sforzi di Lawrence Stroll e del gruppo di lavoro siano indirizzati al cambio regolamentare del 2026. 

Negli ultimi cinque anni Stroll ha sistematicamente migliorato non solo le strutture della squadra, ma anche le sue ambizioni, e ogni delusione lungo il percorso è stata accolta con un aumento della posta in gioco. L’ultimo tassello in ordine temporale riguarda l’arrivo di due delle più grandi menti di questo sport, Adrian Newey e Andy Cowell. E non è un caso che in vista del 2026 continuino a circolare voci su un possibile approdo di Max Verstappen in Aston Martin. 

Il canadese potrebbe sembrare un giocatore d’azzardo che continua a raddoppiare, sapendo che alla fine la ruota girerà a suo favore. Ma questo implicherebbe un elemento di casualità che è ben lontano da chi è Stroll, una persona che prevale sempre. È come se ogni delusione, ogni fallimento nell’entrare nella cerchia dei vincitori, l’abbia spinto ancora più a fondo nel mistero di trovare quella formula sfuggente, ma con la piena consapevolezza che la troverà. 

La sua avventura in Formula 1 è stata sempre incentrata alla ricerca dello step successivo che potesse fargli compiere quel tanto agognato passo avanti. Così è stato fin dall’inizio, con l’acquisto della Force India, in quel momento in difficoltà finanziarie, prendendo una scorciatoia verso la competitività, rappresentata dalla “Mercedes rosa” del 2020, una copia fedele della vettura anglo-tedesca del 2019, e attraverso lo stretto rapporto con il team Mercedes ufficiale che ha stabilito grazie all’amicizia con Toto Wolff. 

Da non dimenticare poi il continuo miglioramento a livello di piloti, dapprima scegliendo il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel al posto di Sergio Perez e in seguito, la sostituzione di Vettel con Fernando Alonso. Tutte queste cose hanno creato scalpore nel mondo a volte conservatore della F1. L’establishment non aveva mai visto questo tipo di impegno audace, nudo, che metteva da parte tutti i vincoli convenzionali. 

F1 News newey Aston Martin
F1 News Adrian Mewey Aston Martin foto Credit Astron Martin X

E adesso, la grande opportunità rappresentata dai nuovi regolamenti che entreranno in vigore nel 2026, da giocare però sotto la guida di Adrian Newey. La storia sembra sorridere al team inglese: Williams, McLaren e Red Bull si sono ritrovate con le auto più avanzate dal punto di vista aerodinamico avendo Newey in squadra, spesso grazie alle innovazioni introdotte da un nuovo regolamento. Lavora al meglio quando c’è una struttura che gli consente di concentrarsi esclusivamente sulla vettura. Creare questa struttura all’interno del nuovo fantastico impianto è proprio quello che Cowell ha fatto negli ultimi tre mesi, in vista dell’arrivo di Newey. Cowell è unico nella sua combinazione di genialità ingegneristica e leadership di squadra. La sua competitività è feroce come quella di Newey, con una personalità che ispira le persone a credere nella sua visione, rilassata e piacevole ma caparbiamente determinata e molto intelligente.

Riferendosi ai suoi ruoli precedenti, Cowell ha dichiarato ad Austin l’anno scorso: “La cosa che odiavo era perdere tempo, quindi se un’organizzazione non era efficiente, mi rendeva scontroso.

Quindi ho usato questo approccio con altri settori e altri argomenti. Credo che sia quello che cercherò di fare anche per Aston Martin, per analizzare la nostra efficienza. Mi fa arrabbiare se c’è una sovrapposizione di responsabilità, mi fa arrabbiare ancora di più se c’è un divario e c’è una mancanza di comunicazione”

Alcuni dubbi riguardano il fatto che Cowell dovrà coordinare lo stesso gruppo di persone che ha creato la deludente AMR24, ma non è per forza qualcosa di negativo. Si tratta sempre di essere sulla strada giusta e di individuare quando e perché si è sulla strada sbagliata, cosa che Newey e Cowell sanno fare molto bene. Il gruppo seguirà questa leadership. L’Aston dispone già di un gruppo di ingegneri molto validi a questi livelli: il capo dell’aerodinamica Ian Grieg e il vice direttore tecnico Eric Blandin hanno fatto entrambi parte della Mercedes che ha dominato l’era ibrida. Tutto il potenziale aspetta solo di essere indirizzato e ispirato.  

Inoltre, un altro fattore da non sottovalutare riguarda il fornitore di motori dal 2026, ovvero Honda, con cui Newey ha un ottimo rapporto. Il motore non è un’area di sua competenza, ovviamente. Ma come partner, sicuramente non farà male avere a portata di mano un tale cervello con cui discutere i problemi e che può parlare il loro linguaggio tecnico in modo così dettagliato quando si parla di ciò di cui ha bisogno la vettura. 

Naturalmente nulla è scritto nelle stelle in uno sport complesso come la Formula 1. E né Aston né Honda possono prevedere se Mercedes, Ferrari, Red Bull, McLaren riescano ad adattarsi ai nuovi regolamenti meglio di lei. Ma mettetevi nei panni di Verstappen: prendendo in considerazione tutti questi fattori, non sarebbe estremamente allettante l’idea di spostarsi in Aston Martin? Quanto sarebbe formidabile questa partnership?

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