F1 News – Il prossimo anno sbarcherà alla Sauber. Nico Hulkenberg ha però tutte le intenzioni di congedarsi dalla Haas, suo attuale datore di lavoro, lasciando un ottimo ricordo. E, dopo essere finito quest’anno in zona punti già cinque volte con due sesti posti, vuole tornare ad assaporare la gioia della zona punti accarezzata per il verso del pelo ma non raggiunta in Olanda con un undicesimo posto finale.
Il decimo tempo in griglia di partenza a Monza gli fa aprire il libro dei buoni auspici per la gara domenicale, anche se gli mette un filo di nervoso per il fatto che Albon gli ha tolto da sotto il naso il nono in un battito di ciglia.
“Essere in Q10 è il risultato di un lavoro solido – ha detto – essere dietro ad Albon con un margine così piccolo non è l’ideale, ogni volta con le gomme nuove non andava bene e dobbiamo capire perché, tutto sommato però sono contento, la macchina si è comportata abbastanza bene con il pacchetto a basso carico aerodinamico , ho buone sensazioni e fiducia e spero che potremo continuare così anche nel Gran Premio, penso che siamo in gioco”.
Kevin Magnussen non è riuscito a fare compagnia al tedesco in Q3 e non si tiene in gola il rammarico: “l’incubo in qualifica continua- ha dichiarato – in Q1 la Williams è uscita di pista davanti a me e c’era così tanta polvere che non sapevo se fosse fuori pista o dentro, non riuscivo a vedere nulla, quindi quel giro è stato rovinato, è molto importante ottenere una scia qui, può darti tre decimi, e sono uscito dietro le due Alpine ma hanno fatto un giro di preparazione e sono finito senza una scia, completamente da solo, quel margine è quanto mi manca per la Q3”- Una porta di ottimismo, però, se la tiene aperta: “la P13 non è troppo lontana dalla top ten – conclude – e quindi possiamo fare qualcosa di buono”.
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