L’Autodromo di proprietà della Ferrari ha confermato che il GP di Toscana sarà aperto ad un numero limitato di spettatori.

Nonostante le attuali pessime prestazioni in pista della Ferrari, le prossime settimane rappresenteranno un periodo meraviglioso per l’intero movimento del motorsport italiano. La F1 si appresta infatti a sbarcare nella penisola per un doppio appuntamento: il 6 settembre ci sarà il GP d’Italia a Monza, mentre una settimana dopo il circus approderà per la prima volta nella sua storia al Mugello per il GP di Toscana Ferrari 1000. Dopo gli eventi in Russia, Germania e Portogallo la F1 tornerà anche ad Imola il 1 novembre per il GP dell’Emilia Romagna, chiudendo così uno splendido trittico di gare italiane nella stagione 2020, rivoluzionata dalla pandemia di Covid-19.

Tra gli eventi tricolore, quello del GP di Toscana assumerà un grande significato storico non solo per la Ferrari, che festeggerà il millesimo Gran Premio della sua storia, ma anche per la F1. Come annunciato dal direttore del circuito Paolo Poli, il GP della Toscana sarà infatti la prima gara della stagione 2020 a disputarsi a porte aperte. Un evento di grandissima importanza, che segna un primo tentativo di riapertura dei Gran Premi al pubblico dopo la chiusura delle tribune a causa della pandemia, e frutto della collaborazione tra il circuito e la Regione Toscana.

L’Autodromo di Scarperia potrà quindi ospitare fino a 2880 spettatori al giorno durante il weekend dell’11-12-13 settembre. I 2880 posti saranno così distribuiti: 1000 presso la Tribuna Centrale, 1000 presso la Tribuna Materassi e 880 presso la Tribuna 58. I membri dei vari Scuderia Ferrari Club italiani avranno il diritto di prelazione sull’acquisto degli 880 biglietti disponibili quotidianamente per quanto riguarda la Tribuna 58. La vendita dei biglietti avrà inizio domani.

 

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