Il 10 settembre 2014 Luca Cordero di Montezemolo rassegnò le dimissioni da presidente della Ferrari con un messaggio chiaro: “Credo che sia finito un ciclo e se ne apra un altro, che spero e mi auguro possa essere ancora più importante”.

La nuova era targata Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fca, non ha ancora vissuto momenti indimenticabili come quella del suo predecessore. Montezemolo, al riguardo, ha dichiarato: “Sono triste nel vedere che Marchionne sia così geloso del passato”. Una frecciata che riapre una ferita aperta nel burrascoso rapporto tra Montezemolo e l’attuale presidente della Ferrari.

“Questo è un male perché essere gelosi del passato vuol dire che c’è qualcosa di strano – ha continuato l’avvocato bolognese – sono davvero orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto con Michael, Ross [Brawn], [Jean] Todt. Sono davvero felice di ciò che abbiamo ottenuto”.

In occasione dell’inaugurazione del museo Michael Schumacher, l’ex presidente della Ferrari ha avuto modo di incontrare i familiari del sette volte campione del mondo di F1.

Ha trascorso del tempo con la moglie Corinne, il figlio Mick, giovane pilota che, sulle orme del papà, sta gareggiando nel campionato di Formula 3, la sorella Gina Maria e Padre Jorge.

Chiaramente la Ferrari deve essere sempre al top – ha spiegato Montezemolo ai giornalisti presenti – e spero che ora possa essere ancora in condizione di vincere, perché la Ferrari ha bisogno di vincere e la Formula 1 è molto importante. Sono ancora in contatto con molte persone all’interno dell’azienda, nella vita a volte… Dopo 24 anni fortunati e pieni di vittorie con Lauda, Schumacher e Raikkonen, 19 titoli mondiali, è sufficiente”.

Circa Michael e Sebastian, Montezemolo ci tiene a sottolineare che è stato lui ad ingaggiare Vettel prima di dimettersi e al riguardo, importante fu, il consiglio di Schumi. “Penso a Michael molto spesso, penso a lui ogni fine settimana di gara ancora. Era un buon sostenitore di Vettel, e quando ho ingaggiato Sebastian, Michael è stato sicuramente contento”.

Montezemolo ricorda, con un pò di nostalgia, le chiacchierate con Michael. “Mi disse alcuni anni prima che Vettel, a suo parere, sarebbe stato un buon pilota per la Ferrari. Michael ha vinto molti campionati del mondo con noi, Seb purtroppo non ancora. Spero che anche lui inizi presto una nuova era vincendo molti campionati come Michael”.

Naturalmente secondo Montezemolo: “Raggiungere gli stessi risultati di Michael non sarà così facile, ma Sebastian è giovane e forte, un buon pilota e quest’anno ha finalmente un’auto molto competitiva”.

Vettel guida il campionato di un solo punto su Lewis Hamilton. La sua Ferrari è risultata molto competitiva in Canada. Nel fine settimana francese sul circuito del Paul Ricard, tutto potrebbe essere di nuovo ribaltato.

“Spero che Seb non riceva troppa pressione. È forte e la macchina è buona. Fino ad ora la Mercedes, non sembra essere molto competitiva. Ci sono molte opportunità e forse questo potrebbe essere un buon anno”. ha chiosato Luca Montezemolo.

Vedremo cosa accadrà nell’attesissimo ritorno in Francia. Va detto che Marchionne ricopre il ruolo di presidente del cavallino da soli quattro anni. Montezemolo conquistò il suo primo titolo mondiale nel 1999, ben otto anni dopo il suo arrivo in Ferrari.

The question is: Riuscirà Marchionne a fare meglio del suo predecessore?

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