Dopo il GP di Ungheria, Lewis Hamilton ha affermato che senza il problema al DRS in qualifica avrebbe potuto lottare per la vittoria.

Nonostante un inizio di stagione terribile per gli standard a cui aveva abituato, la Mercedes è sicuramente uno dei team che può sorridere in vista della pausa estiva della stagione 2022 di F1. Nel GP d’Ungheria la Stella ha ritrovato la Pole Position grazie ad un giro capolavoro di George Russell, che ha completato un ottimo weekend con il terzo posto alla domenica. Ancora meglio ha fatto Lewis Hamilton, che ha chiuso secondo dopo una fenomenale rimonta e ha ottenuto il quinto podio consecutivo, a testimonianza di un grande stato di forma dopo le difficoltà dei primi eventi dell’anno. Al termine della gara ungherese, il sette volte campione del mondo ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato e per la competitività dimostrata da una W13 capricciosa.

“Questo secondo posto è davvero soddisfacente.” – ha esordito il britannico nella Conferenza Stampa post-gara – “Per noi è davvero fantastico vedere che abbiamo iniziato a far progressi, vista l’annata che abbiamo avuto. Già la seconda posizione di settimana scorsa era un ottimo risultato, ed ora per la seconda gara consecutiva io e George siamo saliti insieme sul podio, portando a casa parecchi punti per il team. Finire davanti alle Ferrari è importantissimo per noi, visto quanto sono veloci. Per quanto mi riguarda, arrivare qui dopo essere partito settimo è una bella rimonta. Durante il weekend abbiamo sofferto un po’, ma questa gara mostra che abbiamo un gran passo. Probabilmente il momento chiave della gara è stato il secondo stint: prolungarlo mi ha permesso di montare le soft alla fine”.

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Hamilton ha inoltre affermato che un miglior risultato sarebbe stato possibile senza il problema al DRS di sabato: “Penso che forse abbiamo perso la gara nel primo stint, quando ero sulle medie. Però nella seconda e terza parte la gara è stata epica. Credo che se avessimo montato le soft nel primo stint sarei stato più vicino a Max, ma chissà. Forse non sarei riuscito a fare così tanti giri su quegli pneumatici. Però senza quel problema tecnico di ieri saremmo partiti davanti, e penso che avremmo avuto molte più possibilità di giocarcela con Max“.

“Spero di vincere almeno una gara quest’anno”. – ha proseguito il sette volte campione del mondo – “Stiamo lavorando per quest’obiettivo. Questo weekend avremmo potuto vincere: George ha fatto la Pole, e credo che se fossimo stati entrambi la davanti avremmo potuto giocare più di squadra. Uno dei due avrebbe dovuto supportare l’altro in termini di strategia. Se riusciremo a mantenere questa velocità anche nella seconda parte di stagione potremo sicuramente iniziare a lottare con i leader. Questo è il primo weekend in cui abbiamo combattuto con una Ferrari, e per noi significa molto. Penso che la Red Bull resti più forte: il fatto che Max sia partito decimo, abbia fatto un testacoda e abbia comunque vinto con dieci secondi di vantaggio la dice tutta sulla loro vettura. Comunque, noi siamo migliorati moltissimo e questi doppi podi ci danno speranza e carica per la seconda parte di stagione”.

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