Mattia Binotto non vuole fare processi a Charles Leclerc e Sebastian Vettel per l’incidente, ed è dispiaciuto perché la Ferrari non ha potuto verificare in gara gli aggiornamenti.
A Sky Sport, Binotto ha espresso il suo punto di vista sull’incidente nel primo giro del Gp di Stiria. “La responsabilità dell’errore è di Charles, credo che sia abbastanza evidente riguardando le immagini, ma senza intenzione”.
“E’ difficile vedere una conclusione del genere in questo fine settimana. Adesso però non dobbiamo cercare colpevoli, dobbiamo restare uniti a Maranello e cercare soprattutto di non partire a metà griglia. Ho parlato a entrambi i piloti, non c’è nessun problema tra di loro. Hanno riconosciuto l’errore, spiace a noi dopo tanti sforzi finire così una gara”.
Il team principal, è dispiaciuto perché la squadra non ha potuto verificare il comportamento della SF1000 in gara con gli aggiornamenti.. “Ma non solo, perché non abbiamo corso, non abbiamo confrontato la macchina con la settimana scorsa sullo stesso circuito e non abbiamo potuto verificare gli aggiornamenti portati. C’è grande rammarico nel vedere le Ferrari ferme dopo un giro”.
Viste le difficoltà della Ferrari, questo doppio zero nelle classifiche piloti e costruttori è molto pesante per Binotto. “In questa fase in cui non siamo competitivi ed è importante fare punti, non abbiamo massimizzato la potenzialità del weekend”.
A tough one. #essereFerrari 🔴 #AustrianGP pic.twitter.com/WCnFEJiF36
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) July 13, 2020
Infine Binotto, crede che il problema della SF1000 non sia soltanto la power unit come si pensava la scorsa settimana. “Non è una situazione banale, dobbiamo capire l’origine del problema. Solo così ne usciremo. Magari i problemi di questa monoposto non sono legati a una sola parte della vettura, bisogna essere aperti e analizzare per prendere la direzione giusta”
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