Durante il Gran Premio di Miami, le comunicazioni radio tra Lewis Hamilton e l’ingegnere Riccardo Adami hanno fatto discutere i tifosi e gli addetti ai lavori. Ma il sette volte campione del mondo ha voluto chiarire tutto: “Non ero arrabbiato, solo sarcastico”. Fonte: Crash.net
Hamilton spiega le frasi polemiche in radio con Ferrari
Lewis Hamilton, partito solo 12° in griglia, è riuscito a risalire in top 10 approfittando di un pit stop effettuato durante la Virtual Safety Car. Con le gomme medie, il britannico ha mostrato un passo gara sorprendente, tanto da raggiungere e mettere pressione al compagno di squadra Charles Leclerc, in lotta per la sesta posizione.
Quando ha chiesto via radio di essere lasciato passare, Ferrari inizialmente ha detto no, scatenando uno scambio acceso con Adami. Solo in seguito il team ha permesso il sorpasso. Tuttavia, nelle fasi finali della corsa, Hamilton ha dovuto restituire la posizione a Leclerc, generando ulteriori dubbi sulla gestione della strategia.
Le parole di Hamilton dopo la gara
Intervistato da Sky F1, il pilota ha ridimensionato l’accaduto:
“Mi sono divertito, anche se partire dodicesimo non era certo l’ideale. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma il passo con le medie era davvero buono. Peccato aver perso tempo dietro Charles”, ha dichiarato.
Sulle frasi critiche sentite via radio, Hamilton ha chiarito:
“In quel momento volevo solo che si prendesse una decisione rapida. Alcuni non hanno gradito certi commenti, ma erano sarcastici. Non sono arrabbiato, lavoreremo internamente”.
Ferrari sotto pressione nella gestione piloti
L’episodio ha riportato l’attenzione su un tema ricorrente in casa Ferrari: la gestione delle gerarchie interne. Con Hamilton in crescita e Leclerc sempre combattivo, sarà fondamentale per il team trovare chiarezza nelle decisioni strategiche, specialmente quando entrambi i piloti lottano per posizioni importanti.
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