Ferrari F1
Ferrari F1 foto credit Media Pirelli

Ferrari post Bahrain: “Il massimo non è ancora abbastanza”

Ferrari F1 – Va ufficialmente in sordina il quarto weekend della stagione. Ottima gara da parte della McLaren, che riesce ad ottenere un primo ed un terzo posto, con Oscar Piastri davanti a Norris. In mezzo al duo arancione si trova la Mercedes di George Russell. Dietro il trio c’è la prima Ferrari di Leclerc, seguita in quinta posizione dalla Rossa di Hamilton. In classifica piloti, Norris mantiene la leadership con 77 punti, seguito da Piastri a 74 e Verstappen a 69. McLaren guida il campionato costruttori con 151 punti, davanti a Mercedes (93) e Red Bull (71).

La strategia della Ferrari, sebbene criticata da molti, è stata difesa in primis da Charles Leclerc. Il monegasco ha infatti dichiarato: “La strategia era quella che volevamo fare dall’inizio. Io avevo una visione diversa a un certo punto della gara, soprattutto all’inizio. Se ho pensato che fosse possibile una sosta? . Ma alla fine, visto l’ingresso della Safety Car che ovviamente non potevamo sapere, la cosa giusta era fare due stop“.

“La soft con noi aveva degradato tanto, quindi dovevamo per forza mettere la hard alla fine, perché con la soft non avremmo fatto quello che ha fatto Russell. Loro per adesso hanno semplicemente una macchina più completa. Oggi questo era il miglior risultato possibile, mi sono battuto, ma non era abbastanza“.

Secondo stint? Lì ho sentito abbastanza bene la macchina, finché non sono arrivato dietro George. Lì tutto si è surriscaldato e dopo è diventato impossibile. Anche il primo stint non era male, però abbiamo dovuto ricentrarci un po’ perché eravamo fuori dal bilanciamento. Nel secondo stint invece eravamo dentro la finestra giusta, mentre le hard non sono andate bene oggi. Tornare a lottare per il podio? Lo spero veramente, perché ovviamente è deludente quando dai tutto e finisci quarto. Non mi fa sorridere, però per adesso è la situazione in cui siamo. Abbiamo fatto il massimo questo weekend, ma il massimo non è ancora abbastanza“.

Anche Hamilton non è sicuramente soddisfatto del risultato ottenuto e dell’andamento della sua stagione fino ad ora. Ai microfoni dei media ha dichiarato: “Non mi aspettavo andasse così male l’adattamento, effettivamente. Non mi aspettavo che le mie prestazioni fossero così negative e non pensavo che la mia capacità di adattarmi a questa macchina fosse così incostante e negativa. Ma va bene così, non mollerò di sicuro e continuerò a spingere. Oggi spero di aver dimostrato di avere ancora qualcosa dentro di me. Dovrò cercare di attingere di più da quel potenziale.”

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Ferrari F1 News Vasseur F12025 Credits Media Ferrari

Vasseur: “Non so se è il meglio che potessimo fare”

Anche il Team Principal Vasseur sa della posizione della Ferrari e non cerca di risicare il podio grazie alla possibile penalità per Russell. Ai media ha dichiarato: Russell ha perso il transponder, quindi non c’erano i tempi sul giro e il GPS, e hanno dovuto escludere il sistema per l’attivazione manuale del DRS, che a quel punto ha dovuto gestire da solo. Ha aperto l’ala mobile e credo che sia stato un errore in quel giro, perché non aveva nessuno davanti… Però non penso che lo penalizzeranno perché è stato un piccolo vantaggio e non l’ha fatto apposta”.

“Penso che la Mercedes sia stata molto aggressiva, lo stesso Russell ha detto che era qualcosa di audace. In effetti lo è stato, ci ha sorpresi. Però la Safety Car non ci ha aiutato, perché è venuta fuori nel momento in cui eravamo i più veloci in pista, ma è andata com’è andata. Cosa avremmo fatto? Dipendeva dal passo, ma se fosse rimasto quello che avevamo in fino a quel punto, forte e costante, avremmo potuto allungare un po’ e poi montare le Soft“.

“Il problema è che quando è uscita la Safety Car mancavano 24 giri ed era troppo rischioso andare sulle morbide. Partendo con le medie e poi montando ancora le medie, alla fine avremmo potuto scegliere se montare le Hard o le Soft a seconda del degrado. Era la strategia più flessibile, perché con un grande degrado avremmo potuti scegliere le dure, altrimenti le morbide in caso di basso consumo delle gomme”.

“Non so se è il meglio che potessimo fare, perché quando abbiamo deciso di allungare il primo stint volevamo avere un vantaggio nell’ultima parte della gara con le gomme più fresche, ma la Safety Car ci ha impedito di avere questo vantaggio. Ma non deve essere una scusa, è andata come è andata, la Safety Car non si può prevenire e non ci si può lamentare del fatto che sia entrata in pista”.

“Dov’è la Ferrari? Siamo dove siamo e credo sia chiaro per tutti che la McLaren è un passo avanti. In alcune condizioni, come ad esempio nel secondo stint di gara, siamo lì. Però, nel quadro globale, in media sono 2 o 3 decimi più veloci di noi, magari qualcosa in più in alcuni stint, o qualcosa in meno in altri. Il vantaggio però è in questo ordine di grandezza e noi siamo in lotta con la Mercedes e la Red Bull. È andata così, penso che la situazione possa cambiare di pista in pista e di sessione in sessione, però al momento siamo nel gruppo con Red Bull e Mercedes“.

Parlando poi del nuovo fondo, il primo uomo Ferrari ha dichiarato: “Nuovo fondo? , però dobbiamo placare le aspettative, perché parliamo di qualche centesimo di secondo, il fattore chiave oggi per prestazioni per tutto il paddock sono le gomme e la gestione delle gomme. E Jeddah è quasi l’opposto rispetto al Bahrain, perché è una pista nella quale puoi fare dieci giri da qualifica con lo stesso set”.

Il Team Principal Ferrari ha poi difeso Hamilton, reduce di un buon weekend. “Capisco la frustrazione perché nelle prove libere 1 e fino alla Q2 ha fatto un ottimo lavoro, un giro era davanti a Charles, un altro giro dietro. Poi in Q3 ha perso il primo giro (per infrazione dei track limit, ndr) e nel secondo tentativo ha commesso un errore e ha concluso al nono posto. Oggi ha fatto una bella gara, ha finito davanti a Max Verstappen e altre macchine che gli erano davanti. Però se parti così indietro diventa dura”.

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