Foto direttamente dal Principato con il mio collega Alessandro Martellotta
Anche nelle FP3 le strade del Principato di Monaco mietono vittime: una bandiera rossa non è mancata nemmeno in questa sessione, e a fare le spese di un errore questa volta è stato il 7 volte campione del mondo che in uscita della curva Mirabeau alta ha perso il controllo della sua monoposto andando ad impattare le barriere e rompendo l’attacco ruota-scocca. Punto di rottura identico alla maggior parte degli incidenti che si verificano a Monaco, basti pensare a Leclerc nel 2021 o Sainz nel pomeriggio di ieri. Nel recuperare la monoposto del britannico si è poi creata una divertente situazione con la vettura #44 che, recuperata da una autogru dei commissari, si è messa letteralmente a sorvolare le strade del principato come fosse un aeroplano. L’incidente è avvenuto a 10′ circa al termine della sessione, motivo per il quale le FP3 si sono chiuse in anticipo rispetto al previsto.
Al netto dell’errore di Lewis preoccupa la situazione per le Ferrari e per la concorrenza in generale: le ultime prove si sono concluse con un netto distacco da parte di Red Bull che è riuscita a rifilare ben mezzo secondo alle Ferrari. L’unica eccezione risultano (forse) le Aston Martin: Stroll ha chiuso in terza posizione a 166 millesimi da Max, e Alonso non ha effettuato un giro lanciato in stile qualifica verso il termine della sessione, motivo per cui non conosciamo il suo vero potenziale, ma visto quanto fatto dal compagno possiamo aspettarci ancora di più da Fernando, rimane da capire se sarà sufficiente per la pole, al momento non sembrerebbe.
Preoccupante, come dicevamo, la situazione in casa Ferrari, anche facendo riferimento agli audio del monegasco: Charles ha fatto presente al suo team che non riesce ad effettuare come vorrebbe la curva ad ‘S’ che precede le piscine, in quel tratto il numero #16 fatica a tenere la monoposto nella traiettoria ideale e questo, che contribuisce ai 7 decimi presi da Max, potrebbe essere un enorme problema. Se la Ferrari dovesse infatti aver sbagliato il set up della monoposto per questo fine settimana potrebbe solamente pensare di rappezzare il disastro che la attende in qualifica. Ma non affrettiamo una conclusione allarmante, é comunque difficile fare previsioni accurate su quello che vedremo oggi pomeriggio perché è inusuale che la differenza di distacco tra due top team cambi così repentinamente nel giro di una notte. Ieri le Ferrari non sembravano essere così distanti dalla pole, mentre oggi le Red Bull sembrano aver dimostrato di gareggiare in una categoria a parte, bisogna precisare però che ieri il miglior tempo di Leclerc nelle FP2 era 1:12:527, oggi non è sceso sotto l’ 1:13:475, a quasi 1 secondo di distanza, seppur in parte la differenza sia dovuta alla gommatura della pista. Nell’ultima sessione abbiamo infatti notato molto che la pista tende a migliorare sensibilmente al continuo passaggio delle monoposto, non è una novità assoluta (essendo un tracciato cittadino un effetto del genere ce lo si aspetta), ma è particolarmente sorprendente la velocità con cui la pista evolva e quanta differenza faccia in termini di decimi sul giro.
Di seguito la classifica completa delle FP3 del Gran Premio di Montecarlo 2023: