Formula 1 – Novità viste in Russia
Il Gran Premio di Russia è ormai andato. Abbiamo visto quali sono state le novità introdotte dai team in vista del circuito di Sochi. Alcune di esse hanno funzionato, consentendo di migliorare notevolmente la prestazione in gara e dunque migliorando la posizione al traguardo. Tra le novità interessanti viste, abbiamo parlato dell’ala posteriore Ferrari, ma in realtà altrettante novità sono state apportate anche sull’ala anteriore. Si tratta in realtà di novità piccolissime, che quasi ad occhio nudo non sono visibili.
Le novità riguardano dunque principalmente piccolissimi profili aerodinamici: parliamo del tratto alle estremità dell’ala anteriore. Quella più visibile è sicuramente il convogliatore di flusso sul lato esterno dell’ala. Ha una curvatura decisamente più accentuata rispetto alla vecchia versione. Questo perché si viene a creare un vero e proprio condotto. Altre novità minori le troviamo sul lato inferiore e sul flap superiore.
Passando alla McLaren, come mostrato nell’immagine sotto, ci sono altre novità da sottolineare.
Closer look at the new McLaren frontwing that Lando Norris was running in combination with that new nose. Modifications made to the shape of the upper flaps.#AMuS #F1 #RussianGP pic.twitter.com/3cHTS7zBgq
— Tobi Grüner 🏁 (@tgruener) September 25, 2020
Le novità mostrate sono state adottate dalla McLaren di Lando Norris. Troviamo un muso più stretto e con meno prese d’aria sull’estremità. Anche i deviatori di flusso sull’ala anteriori sono leggermente diversi. Presentano uno spazio minore tra essi, ma presentano un’altezza maggiore. A primo occhio potrebbe aiutare la deviazione del flusso nella zona delle ruote anteriori, punto critico per l’aerodinamica delle vetture con ruote scoperte. Con queste piccole novità, la Ferrari è riuscita a piazzare la monoposto di Leclerc al sesto posto. Vedremo se al Nurburgring vedremo qualche altra novità o se vedremo solo adattamenti al circuito tedesco.