Altro dominio Mercedes che conquista la prima fila. Erroraccio di Charles che poteva giocarsi il primo posto

Contro questi qui non c’è niente da fare: la Mercedes è stata nettamente dietro alla Ferrari per tutto il week-end, per poi divorarsi tutti nel momento più importante. Valtteri Bottas è stato straordinario a beffare Lewis Hamilton nell’ultimo tentativo, prendendosi la seconda pole position consecutiva in 1’40’’495, con il quale ha siglato anche il nuovo record della pista. Il britannico si è dovuto arrendere per appena 59 millesimi, dimostrandosi comunque soddisfatto a fine sessione. Le frecce d’argento erano apparse in difficoltà nelle libere, ma hanno magicamente trovato nuovamente la quadra nel Q3.

La Ferrari ingoia un altro boccone amaro. Charles Leclerc era nettamente il favorito per la pole, ma ha commesso un grave errore nel Q2 andando a sbattere alla strettissima curva 8, situata sotto il castello.

Il monegasco è apparso molto amareggiato e si è scusato con tutti alle interviste, uno sbaglio che resta comunque importante. Da rivedere comunque la strategia, con i piloti che sono stati mandati in pista con una gomma gialla che non andava in temperatura. Sebastian Vettel ci ha provato nel finale a fare il miracolo, ma non è andato oltre il terzo tempo con 302 millesimi di ritardo. Più o meno lo stesso della Cina, ed i risultati finali ce li ricordiamo tutti. Leclerc potrà partire comunque dalla nona posizione ( sempre che la macchina non sia danneggiata in componenti sotto il regime di parco chiuso) visto che si è comunque qualificato per la fase finale.

Molto bene Max Verstappen. L’olandese è quarto con la Red Bull targata Honda, con un ritardo di mezzo secondo dalla vetta. Super Max si era anche preso il secondo posto dopo il primo tentativo, ma la power unit nipponica non ha avuto il surplus di potenza di cui hanno beneficiato Mercedes e Ferrari. Strepitoso Sergio Perez, quinto con la Racing Point. Il messicano conferma il suo feeling con la pista azera, dove ha ottenuto due podi in tre anni. Positive le prove di Kvyat e Norris, ma va anche segnalata la splendida prova di Antonio Giovinazzi. Il pugliese ha portato l’Alfa Romeo Racing all’ottavo posto, precedendo Kimi Raikkonen. Il nostro pilota italiano scatterà però dal diciottesimo posto in virtù del cambio della centralina, costatagli 10 posizioni di penalità.

Giornata nera anche per la Renault, con Daniel Ricciardo che ha chiuso undicesimo ed eliminato in Q2, nella quale ha preceduto Albon, Magnussen, Stroll e Grosjean. Sedicesimo Nico Hulkenberg, che conferma la crisi del team di Enstone, davanti alle Williams di Russell e Kubica. Gasly si è qualificato per la seconda fase, ma dovrà partire dalla pit lane per non essersi fermato alle verifiche nelle libere di ieri.

Alle 14:10 di domani la partenza della gara.

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