Strategia, scaramanzia o verità? Presto per dirlo, bisognerà attendere almeno il termine delle qualifiche per avere un quadro veritiero della situazione in pista in Arabia Saudita, per poi attendere il verdetto della gara che, come sempre può confermare o ribaltare il risultato messo sul tavolo al sabato pomeriggio. Quel che è certo è che per ora a Gedda si impone, ancora una volta, Max Verstappen, seguito, ma staccato di ben 2 decimi Alonso e poi il compagno di squadra Perez a 3 decimi; insomma come sempre l’olandese volante sembra avere una marcia in più non solo rispetto alla concorrenza ma anche nei confronti del suo diretto compagno di squadra.

Siamo più vicini l’uno all’altro, ma è più che altro per la gestione delle gomme. Al momento qui non ti permettono di spingere, quindi con un circuito a basso degrado credo che i tempi sul giro siano tutti molto vicini. Le cose non sono certo quelle viste in Bahrain“. ha commentato il numero #1 due volte campione del mondo, mentre il suo compagno di squadra Perez ha tentato di spiegare il distacco subito:

Abbiamo avuto un problema meccanico con la RB19. Speriamo di riuscire a risolverlo per domani e di avere più ritmo e almeno di avere un’idea più precisa di dove siamo con la macchina. Oggi è stato difficile riuscire ad avere una lettura corretta della macchina, ma nel complesso sembriamo forti. La concorrenza, però, è presente come ci aspettavamo”.

Certamente con la Ferrari di Leclerc che subirà una penalità in griglia di 10 posizioni per la sostituzione della centralina, il weekend per il numero 1 di casa Red Bull sembra partire in discesa, un po’ come questo mondiale in generale. Ma mai cantare vittoria troppo presto: la stagione è lunga e i colpi di scena possono essere dietro l’angolo e particolarmente interessanti…

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