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Lewis Hamilton ha svelato i dettagli del guasto ai freni che ha rovinato la sua gara nel Gran Premio di Singapore, mostrando tutta la frustrazione di un pilota sempre in lotta per le posizioni di vertice. Fonte Crash.net
Il sette volte campione del mondo stava inseguendo Kimi Antonelli su Mercedes per la quinta posizione negli ultimi giri della gara di domenica, quando ha subito problemi ai freni. Hamilton ha dovuto gestire la sua Ferrari in difficoltà, perdendo la posizione a favore del compagno di squadra Charles Leclerc e finendo per difendersi da Fernando Alonso, riuscendo comunque a chiudere settimo sul traguardo.
Successivamente, una penalità di cinque secondi per aver superato ripetutamente i limiti di pista lo ha relegato all’ottavo posto, dietro ad Alonso.

Il racconto di Hamilton: “I freni hanno ceduto negli ultimi giri”
Hamilton ha spiegato:
“È stata una gara normale, non ho avuto una partenza ideale. Sorpassare era difficile e sono rimasto bloccato in posizione. Alla fine stavo recuperando su Kimi e poi i freni hanno ceduto. Hai visto le scintille uscire dalla ruota anteriore sinistra, e ho dovuto rallentare per raffreddarli. Quando si sono raffreddati, sono tornati un po’, ma non completamente.”
Dopo il traguardo, Alonso ha manifestato tutta la sua frustrazione via radio, mentre il team principal Ferrari Fred Vasseur ha minimizzato i rischi per la sicurezza:
“Dal punto di vista della sicurezza, sì, perché abbiamo adattato il passo. Lewis non stava spingendo al massimo nell’ultimo giro, ma era 30 secondi più lento. La priorità era stare al sicuro, non essere al limite.”
Ferrari non sfrutta ancora appieno il potenziale della SF-25
Hamilton ha espresso la sua delusione per il rendimento della squadra:
“Sento il dolore per tutto il team, dal catering al marketing agli ingegneri, che danno il massimo ogni weekend. Purtroppo la macchina non è al livello di chi sta davanti, soprattutto dopo alcuni aggiornamenti dei concorrenti. Siamo sempre al limite cercando di avvicinarci.”
Il pilota britannico ha sottolineato come Ferrari non stia ancora sfruttando completamente la SF-25, soprattutto in qualifica:
“Se avessimo ottimizzato la prestazione degli pneumatici e gestito meglio l’uscita dai box, forse saremmo partiti terzi o quarti. In gara, siamo stati all’altezza di alcuni piloti davanti, ma non più veloci. Se risolviamo le difficoltà in qualifica, forse potremo ottenere risultati leggermente migliori, ma attualmente lottiamo per il quarto, quinto o sesto posto al massimo.”


