Avrebbe dovuto sostituire la Delta s4, ma purtroppo dopo l’incidente di Toivonen la FIA abolì questo genere di vetture troppo estreme e pericolose. Rivoluzionario il suo motore con il sistema triflux, pensato e progettato dall’ingegner Lombardi.

Che il gruppo B sia stato il periodo più entusiasmante nella storia dei rally, lo sappiamo tutti ma come sarebbero andate le cose se non fosse stato soppresso per la troppa pericolosità? Sarebbe nato il gruppo S, e la Lancia aveva già pronta la sua arma ossia la ecv, acronimo che sta per Experimental Composite Vehicle, da come si intuisce dal nome rispetto alla s4 aveva un corpo vettura completamente in materiali compositi prevalentemente carbonio molto più leggeri e allo stesso tempo più resistenti rispetto alle soluzioni usate in precedenza.

Ma in realtà la vera rivoluzione fu nel motore, se infatti la s4 che di per se già era all’avanguardia utilizzava l’accoppiata volumetrico e turbo la ecv utilizzava un innovativo motore denominato triflux. La caratteristica di questo motore progettato dall’ing. Claudio Lombardi fu di adottare due turbine al posto del volumetrico e turbo, questa scelta fu dettata perchè con questa soluzione si potevano ricavare più cavalli dal motore,infatti si sarebbero eliminate le perdite di potenza causate dalle cinghie che collegavano il volumetrico al motore, inoltre adottando due turbine di piccole dimensioni si sarebbe anche eliminato il fastidioso problema del turbolag.

Infatti si adottò una sovralimentazione sequenziale fino ad un certo regime  grosso modo 5000 gir/min funzionava solo una turbina, dopo questo regime le due turbine lavoravano insieme. Ma proprio riuscire a far lavorare le due turbine insieme fu questo il compito più difficile, anche perchè a differenza di oggi l’elettronica non era così sviluppata ed evoluta come ai giorni nostri, ma le auto erano maggiormente pura meccanica,infatti  non si era mai visto prima d’ora su un 4 cilindri in linea la doppia sovralimentazione con 2 turbo, e per riuscirci ” il dream team” dei tecnici Lancia fece la sua ” rivoluzione”.

Ossia progettò una testata a 4 valvole ma a differenza nei normali motori dove le valvole di aspirazione sono accoppiate, qui quelle di aspirazione e di scarico furono messe ad incrocio, o ad “X” per intenderci. Questa soluzione permise una miglior dissipazione del calore infatti non c’era una parte “fredda” ed una “calda” ma il motore aveva la stessa temperatura sulla testa. Questo permise di poter adottare rapporti di compressione più elevati ed anche pressioni delle  turbine  maggiori in quanto il motore era nettamente più resistente. Altra caratteristica era quella di avere un solo collettore di aspirazione e due di scarico che avrebbero dato il moto alle due turbine, da qui il nome triflux appunto perchè vi erano 3 collettori.

Di potenza questo “piccolo” 4 cilindri da 1759cc ne aveva da vendere! Infatti la vettura a seconda del tipo di tracciato che doveva affrontare era in grado di erogare l‘incredibile potenza di 600 cv in configurazione da sterrato, mentre per le gare su fondi asfaltati i tecnici Lancia potevano spremere fino ad 800 cv! Roba da extraterrestri! Con questi numeri e con un peso dell’ordine dei 900 kg quest’auto bruciava lo 0-100 km/h in soli 2,5 sec mentre ne bastavano solo 9 per arrivare a 200! Potenza raggiunta ad 8000 gir/min, insomma mai niente di simile si era mai visto nel mondo Rally.

Purtroppo però come nel caso della 164 pro car è rimasto tutto allo stato di prototipo, infatti vi è soltanto un’esemplare di Lancia ecv, questo perchè appunto dopo il tragico incidente di Toivonen la FIA mise al bando queste vetture, che furono sostituite dal gruppo A.

Ma non vi nego che mi piacerebbe vedere oggigiorno una soluzione simile ovvero il motore triflux su auto di serie, fatto sta che il team Lancia-Abarth era un vero e proprio portento di tecnici, ingegneri  e mezzi, e la Lancia ecv è solo uno dei tanti esempi che ha fatto scuola nei Rally.

A proposito dell'autore

Ho una grande passione per il mondo auto/moto mi affascina la tecnica, e amo guidare qualsiasi mezzo purchè abbia un motore!

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