Helmut Marko senza freni, quasi come Ricciardo a Baku lo scorso anno contro Verstappen. Nel GP più triste, dopo quello in cui morì Senna, il consigliere Red Bull esce con tutte e quattro le gomme dalla pista con una dichiarazione da censurare.

Nell’incidente dopo il tunnel, Hamilton si è mosso a sinistra. Pensavo sarebbe stato punito, ma non è successo perché oggi indossava un casco rosso

Questa la dichiarazione di Marko post GP. Forse una dichiarazione a caldo, con l’adrenalina che scorreva ancora a fiumi. Verstappen era decisamente più forte del pilota Inglese ma la voglia da parte di Hamilton di onorare il suo mentore e amico Niki Lauda è stata più forte del talentuoso olandese.

5″ per unsafe release e la quarta posizione finale non giustificano una reazione simile, spropositata e senza fondamento. Hamilton  non ha nemmeno chiuso la porta più di tanto. Infatti il britannico accorgendosi dell’arrivo fulmineo del #33 ha tirato dritto. Leggero contatto tra posteriore sinistra Mercedes e ala anteriore destra della Red Bull. Perfortuna di Hamilton e sfortuna di Vettel che era dietro al duo a gustarsi la scena, il contatto non ha avuto conseguenze se non questo sfogo figlio forse di una facilità nel rimuovere dalla mente eventi ben più “pesanti”.

Basti pensare a Kvyat (Red Bull) in Russia 2016 che, forse intento a carpire i segreti del retrotreno ferrari, centrava un incolpevole Vettel o ben più recente la frittata tutta Red Bull tra Ricciardo e lo stesso Verstappen lo scorso anno a Baku.

Peccato, peccato davvero perchè la gara che abbiamo visto questa domenica è stata una gara che non si vedeva da tempo. Non è stato il solito trenino ma è stata una gara di cuore e di “manico”, con un Hamilton a cui è stata incredibilmente sbagliata la strategia, ma che grazie al suo innato talento ha portato comunque a casa la vittoria.

Con la Ferrari che avrebbe meritato di più con Leclerc e che con Vettel ha gestito un ottimo terzo posto tramutatosi poi nel secondo gradino del podio.

Poi c’è lui…Niki Lauda, onorato nel migliore dei modi, un pilota unico nel suo genere e che meriterebbe il giusto rispetto…e con questo possiamo dire al caro Marko che si può consolare con il fatto che Verstappen, visti i 64 giri attaccati agli scarichi della #44, potrebbe ridisegnare tutto il retrotreno Mercedes in modo da poterlo sfruttare per la prossima stagione.

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